
Meno fondi per servizi già attivi: Gestore fa ricorso
Tari Bastia – Il Piano Economico Finanziario (PEF) del servizio rifiuti per gli anni 2024-2025 del Comune di Bastia Umbra è stato approvato in via definitiva con la Deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 2 del 16 aprile 2024. La decisione ha determinato una riduzione significativa dei costi riconosciuti rispetto alla versione originaria predisposta dal Gestore, con esclusione di oltre 360mila euro all’anno a titolo di Costi Operativi Incentivanti (COI), per entrambi gli esercizi considerati.
AURI, l’Autorità Umbra Rifiuti e Idrico, ha operato un taglio netto su varie voci del PEF grezzo, eliminando somme che negli anni precedenti erano state invece riconosciute, come nei PEF 2022-2023 relativi agli esercizi 2020 e 2021. A essere esclusi questa volta sono stati i costi già sostenuti dal gestore Gesenu per servizi effettivamente in corso a Bastia Umbra. Tra questi rientrano: le Ecoisole di Bastia Capoluogo, l’incremento delle frequenze di raccolta differenziata per le attività commerciali, il servizio di supporto per le isole ecologiche informatizzate, i maggiori oneri delle isole ecologiche, nonché la riorganizzazione della raccolta nelle aree industriali.
Tari Bastia
Il risultato è un PEF 2025 inferiore di circa l’8% rispetto al 2024, evidenziando un’impostazione meno onerosa per il servizio complessivo, ma al tempo stesso penalizzante per gli investimenti già attuati e per i progetti in corso sul territorio comunale. La decisione ha spinto il Gestore a impugnare la delibera approvata da AURI, aprendo di fatto un contenzioso che potrà avere ripercussioni sul piano tariffario e sull’organizzazione dei servizi nel prossimo futuro.
Nel frattempo, continuano le polemiche a livello politico, con le recenti esternazioni di esponenti locali di Fratelli d’Italia che hanno sollevato critiche sull’intera gestione del PEF. Secondo le forze di maggioranza – Coalizione Civico Progressista, Uniti per Bastia, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Partito Socialista Italiano e Progetto Bastia – tali affermazioni vengono giudicate come strumentalizzazioni che non trovano riscontro nei dati ufficiali.
Le critiche sono indirizzate a quella che viene definita una narrazione propagandistica, incentrata su titoli sensazionalistici e prive di fondamento rispetto agli atti deliberativi effettivamente approvati. La maggioranza sottolinea come le cifre parlino chiaro e smontino le accuse, evidenziando l’assenza di proposte costruttive da parte dell’opposizione, che – a loro dire – si concentra su una continua campagna di delegittimazione dell’attuale amministrazione.
Le forze politiche che sostengono la Giunta attuale ribadiscono che la verità è contenuta nei documenti ufficiali, gli unici – affermano – in grado di chiarire ai cittadini l’effettiva portata delle decisioni adottate in tema di gestione dei rifiuti. In questo contesto, viene ribadita la volontà di distinguere tra fatti e interpretazioni faziose, rifiutando letture distorte che alimentano un clima di sfiducia e confusione tra la popolazione.
Al centro del confronto rimane dunque l’interpretazione delle scelte economiche e tecniche adottate da AURI, la cui delibera ha inciso profondamente sulla struttura dei costi, determinando una riduzione del fabbisogno riconosciuto e, conseguentemente, una diversa prospettiva sulla costruzione delle tariffe TARI per i prossimi anni.
Il ricorso del Gestore contro la Delibera AURI rappresenta l’elemento di maggiore incertezza per il futuro, poiché il suo esito potrebbe comportare modifiche retroattive o integrazioni al piano attuale. Fino alla risoluzione della controversia, resta aperta la questione sul riconoscimento dei servizi già erogati e sul loro finanziamento.
Il dibattito politico si inserisce in questo scenario complesso, dove la contrapposizione tra amministrazione e opposizione si alimenta su letture differenti dei dati e delle responsabilità. Tuttavia, al di là delle tensioni, sarà la gestione concreta del servizio a determinare la percezione pubblica dell’efficacia delle scelte adottate.
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