Miracolo Sant’Angelo Roccalvecce: Borgo Diventa Libro di Fiabe

Da paese fantasma a meta turistica: la straordinaria rinascita di Sant’Angelo

Miracolo Sant’Angelo Roccalvecce: Borgo Diventa Libro di Fiabe

Miracolo Sant’Angelo Roccalvecce – Nella suggestiva cornice di UmbriaCON Comics&Games, l’attenzione è stata catturata dalla presenza di una delegazione proveniente da Sant’Angelo di Roccalvecce, un piccolo borgo noto come “Il Paese delle Fiabe,” situato a soli 20 km da Viterbo. L’artefice di questa trasformazione è Marco Caccinelli, il quale, dopo aver visitato il borgo lo scorso estate, ha deciso di condividere l’ispirazione con la sua Associazione Gruppo..inArte.

“Il Paese delle Fiabe,” con poco più di 100 abitanti, aveva rischiato di scomparire prima del 2017, isolato sia geograficamente che socialmente. L’incredibile intuizione dell’Associazione ACAS, guidata da Alessandro Chiovelli, ha salvato la comunità, trasformando Sant’Angelo in un autentico libro di fiabe. L’entusiasmo di Caccinelli e Chiovelli ha spinto l’Associazione Gruppo..inArte a proporre un simile progetto al Comune di Bastia Umbra.

Il Vice Presidente dell’Associazione ACAS, Chiovelli, sottolinea il merito della comunità locale nel realizzare l’ambiziosa idea di trasformare il borgo in un mondo fiabesco. Oggi, Sant’Angelo di Roccalvecce è diventato una destinazione turistica che attrae migliaia di visitatori da tutta Italia e oltre.

Il miracolo di Sant’Angelo si riflette non solo nel turismo rigenerato ma anche nell’economia locale. Ciò che era un bar sull’orlo della chiusura nel 2017 è ora un accogliente ristorante, e venti nuove attività tra souvenir, agriturismi e affittacamere sono sbocciate dove prima non c’era nulla. Un murales dedicato ad Alice nel paese delle meraviglie è stato il punto di partenza nel novembre 2017, e oggi Sant’Angelo vanta ben 62 murales ispirati alle fiabe più celebri. Progetti futuri prevedono nuove installazioni artistiche che contribuiranno ad arricchire il patrimonio artistico del borgo.

Oltre all’aspetto estetico, Sant’Angelo ha raggiunto un obiettivo fondamentale: la bonifica di strutture in precario stato di manutenzione. La trasformazione di questo borgo in un libro di fiabe si configura così come un autentico miracolo che unisce cultura, turismo e rinascita economica, dimostrando che anche i piccoli centri possono scrivere storie di successo straordinario.

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