Pomeriggi insieme a Bastia Umbra con Marinella Amico con “Il panettone”

Oggi alle ore 17, sala espositiva delle monache benedettine

Pomeriggi insieme a Bastia Umbra con Marinella Amico con "Il panettone"
MARINELLA AMICO

Pomeriggi insieme a Bastia Umbra con Marinella Amico con “Il panettone”
di Marcello Migliosi
BASTIA UMBRA – Un nuovo appuntamento con “Pomeriggi insieme“.  Oggi sarà Marinella la volta di Amico e il suo racconto “Il panettone”. Ore 17, sala espositiva delle monache benedettine. “Il panettone” è la storia di due ragazzi, di 12 e 9 anni, che vivono il succedersi degli eventi agricoli dei grandi in maniera festosa e giocosa. Consapevoli delle condizioni economiche dei contadini dell’epoca, escogitano il  modo di realizzare un gruzzoletto per far gustare a tutta la famiglia, per la prima volta, una fetta di panettone il giorno di Natale. Al termine dell’appuntamento, merenda per tutti i bambini. In collaborazione con la Biblioteca comunale.

Il Panettone è la storia di due ragazzi, di 12 e 9 anni, che vivono il succedersi degli eventi agricoli “dei grandi” in maniera festosa e giocosa. Consapevoli delle condizioni economiche dei contadini dell’epoca, escogitano il modo di realizzare “un gruzzoletto” per far gustare a tutta la famiglia, per la prima volta, una fetta di panettone il giorno di Natale. Età di lettura: da 7 anni.

«Tra la produzione di Marinella – dice l’assessore alla cultura, Claudia Lucia – mi è piaciuto segnalare “Il panettone“, un brevissimo testo dedicato all’infanzia, dove si racconta, in chiave, evidentemente, autobiografica, dove si racconta la vita rurale delle campagne umbre nell’immediato dopo guerra. A mio parere – afferma l’assessore – si tratta di un racconto adatto anche per gli adulti e mi auguro che possa essere adottato quale libro da leggere nelle scuole umbre». Un affresco letterario in “bianco e nero“, di impronta neorealista che racconta la vita dura degli anni Cinquanta nella terra umbra che, come tante altre regioni italiane, aveva visto e vissuto la devastazione del conflitto bellico e le macerie lasciate dal passaggio del “fronte”.

«Un libro – conclude Claudia Lucia – ottimamente illustrato da Katia Brigiani che è riuscita quasi a fare un piccolo trattato di archietettura rurale. Un libro che ho voluto dedicare ai bambini umbri e a quelli che, da fuori, sono venuti a vivere in questa regione».

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