
Furti nelle auto, nessun fermo, solo un indiziato, si stringe il cerchio
del Direttore,
Marcello Migliosi
«Non c’è nessun fermo, nel senso giuridico del termine, in relazione ai furti e ai danneggiamenti perpetrati ai danni delle auto a Bastia Umbra. Stiamo lavorando». Questo è quanto arriva dagli organi di polizia, “Stiamo lavorando per acquisire altri elementi e per definire il tutto».

Certo è che un indiziato c’è, questo è chiaro, pare sia italiano e di Bastia Umbra, per altro anche soggetto già noto alle forze dell’ordine e, in ogni caso, molto conosciuto in città. Gli sviluppi, quindi, si preannunciano clamorosi.
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Il caso, però, non è affatto risolto. Siamo nel “condizionale” più pieno. Di persone ne sono state ascoltate, e non interrogate e compreso colui, sul cui capo pesano i maggiori indizi.

Che l’uomo sia stato ascoltato è certo, come certo è che delle attività di indagini dirette si stanno interessando i carabinieri di Bastia Umbra al seguito del maresciallo comandante Tommaso Vintrici. Nelle indagini, però, è stata coinvolta anche la Polizia di Stato. «Stiamo lavorando – dicono ancora le Forze dell’ordine- per ora non posso dire di più».
Le indagini, quindi, sono in corso. C’è da mettere insieme tutti i pezzettini del mosaico, sta di fatto che martedì notte, il delinquente (chissà se c’è qualcun altro?) ha colpito in varie parti della città, danneggiando quasi trenta veicoli.
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L’assessore responsabile del settore Polizia locale, Valeria Morettini, ha ricordato che ci sono filmati delle telecamere da approfondire nella zona del giardini pubblici di viale Marconi. Questi e altri elementi sono al vaglio degli investigatori che potrebbero identificare i responsabili dei danneggiamenti. Si fa strada l’ipotesi che l’autore sia un vero e proprio vandalo, più che un ladro. Le indagini sarebbero sulla strada giusta e i responsabili avrebbero le ore contate.
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Diciamo vandalo in quanto il suo modo di operare parrebbe ispirato a questo. Da quello che si sa dalle forze dell’ordine – ma i cittadini potrebbero dire ben altro – dalle auto assaltate sarebbe sparito ben poco.

Nei giorni scorsi, il sindaco Paola Lungarotti, aveva incontrato i vertici del comando dei Carabinieri di Bastia Umbra e quelli del Commissariato di Polizia di Assisi.
In quella occasione erano emerse altre informazioni. Ma al dì di oggi, niente può essere dato per certo, se non il fatto che colui che avrebbe commesso quanto registrato dalle cronache potrebbe effettivamente, nel giro di poco, trasformasi in una azione risolutiva da parte delle forze dell’ordine.

«Come Lega – c’era scritto – intendiamo ribadire l’importanza di un tema come quello della sicurezza, evidentemente presa sottogamba nelle decisioni politiche e negli effettivi controlli sul territorio. Pur confidando fermamente nel lavoro delle Forze dell’Ordine, non possiamo non evidenziare il clima di preoccupazione che si respira nella nostra città nella quale, in una sola notte, qualcuno ha potuto agire indisturbato in più zone (anche distanti l’un l’altra) provocando oltretutto i naturali rumori di rottura di vetri, senza che nessuno sia potuto intervenire limitando, almeno per quanto possibile, i danni».

L’Amministrazione aveva parlato nello scorso novembre di telecamere, agenti e protocolli. Dispiace però verificare la situazione concreta che costa alla comunità sentimenti di rabbia e paura. Come Lega saremo intransigenti e continueremo a monitorare l’operato delle istituzioni in questo contesto.
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