Noleggio autocaravan, truffate 52 persone, arrestato bastiolo

Noleggio autocaravan, truffate 52 persone, arrestato bastiolo

Noleggio autocaravan, truffate 52 persone, arrestato bastiolo

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, nei confronti di un uomo — classe 1978 — indagato per il reato di truffa aggravata nei confronti di 52 persone.

Le indagini sono iniziate a seguito di alcune denunce presentate da diversi utenti della rete che, attirati da un annuncio relativo al noleggio di un autocaravan per le vacanze estive, avevano effettuato dei bonifici per centinaia di euro. Dopo il pagamento, vista la mancata consegna del veicolo, le vittime avevano chiesto dapprima delle spiegazioni e, successivamente, la restituzione del denaro.

L’uomo però, dopo aver motivato l’inadempimento giustificandosi con presunti danneggiamenti o sinistri occorsi all’autocaravan, faceva perdere le proprie tracce diventando irreperibile.

Gli accertamenti condotti dalla Polizia hanno consentito di appurare che il 44enne — cittadino italiano, residente a Bastia Umbra — con la medesima “tecnica”, aveva già raggirato altre persone che, questa volta, attirate dalla pubblicità relativa ad un evento che si sarebbe svolto a Capodanno e che avrebbe coinvolto gli appassionati di camper, avevamo effettuato dei pagamenti.

Le vittime solo in un secondo momento avevano appreso che l’evento era stato annullato a causa del Covid-19 ed anche in questo caso le richieste di rimborso erano rimaste inevase attesa l’irreperibilità dell’uomo.

Le indagini hanno ricostruito le innumerevoli truffe compiute dall’uomo; sono state coinvolte ben 52 persone per un ammontare complessivo di circa 40mila curo. In ragione della serialità degli episodi e della pericolosità del 44enne, terminati gli accertamenti della Polizia di Stato e ricostruita compiutamente la vicenda, la Procura ha contestato all’uomo il reato di truffa aggravata, facendo richiesta di applicazione di una misura cautelare.

Il Gip, considerati i gravi indizi di colpevolezza raccolti ha emesso un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con la prescrizione all’indagato di non allontanarsi dalla propria abitazione senza autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria. L’uomo non potrà comunicare con persone diverse da quelle conviventi.

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