
da Alessandro Betti
Bellissima giornata di sport in quel di Valfabbrica domenica 12 aprile per la nostra società tra famiglie, ragazzi, responsabili della struttura e squadre ospiti che hanno dato vita a una domenica fantastica: l’unica nota dolente, e forse per chi gioca e fa tanti sacrifici la più importante, le due sconfitte.
L’under 20 non riesce a vincere contro la rivale diretta e vede oramai impraticabile la strada che porta al secondo posto del girone. Troppo forte la Fiorentina Handball vista domenica per i nostri ragazzi che mantenevano in bilico il risultato solo per un tempo grazie a caparbietà e fisicità.
Quando poi, nel secondo tempo, i Contini boys’ rientravano in campo, subito si notava un evidente calo fisico (dovuto dal grande caldo patito e da una poca concentrazione) che scaturiva nell’impotenza di mettere freno alle offensive ospite e all’incapacità di marcare a referto nuovi goal. Con il passare dei minuti il gap aumentava fino al risultato finale di 23 a 33 per i toscani.
Peccato per questi baldanzosi ragazzi che avevano infilato un buon filotto di risultati nei mesi precedenti: ora domenica 26 aprile, nell’ultima di campionato, i ragazzi dovranno vincere per lasciare in maniera positiva questa stagione. Con la consapevolezza che a questo gruppo la prossima stagione sarà chiesto uno sforzo in più per lottare alla vittoria finale facciamo i nostri imbocca al lupo.
Stesso risultato con dinamiche diverse per la squadra grande di Bastia che, affrontando la prima della classe, richiedeva un’impresa per arrivare alla vittoria: impresa non c’è stata. Contro un modesto Olimpic Massa Marittima, i ragazzi di mister Stipa non hanno saputo far loro quelli che in campo sono tre dictat fondamentali: carattere, sacrificio e unità d’intenti.
Partenza subito ad handicap con un passivo di 7 a 1 che risulterà decisivo alla fine del match. Colpa forse del gran caldo (a onor di cronaca lo soffrivano pure gli avversari) i bastioli cercavano in qualsiasi modo di riagguantare la partita ma senza riuscire ad essere cinici e concreti.
La partita, ben diretta dalla coppia arbitrale, vedeva lo scorrere del tempo incessante e il divario delle due squadre non subire mutazioni. Le ottime prestazioni dei due portieri (il gap sarebbe stato anche superiore) e l’incoraggiante rientro lampo di Marini, che fa ben sperare per lo sprint finale del campionato, non sono serviti però alla compagine umbra per soverchiare le dinamiche di un match scritto dall’inizio. Risultato finale trentadue a trentotto: risultato che dovrà essere ben diverso domenica 26 nel derby contro l’Arezzo.
Il terzo match in programma è stato la dimostrazione che il Super team ha dato a tutti i presenti: contro le difficoltà della vita, la grinta, la passione, la voglia, il coraggio che mettono in campo questi ragazzi all’inseguimento di una palla e con l’obiettivo di segnare non necessita di parole: solo vivendo con loro si può comprendere.
Per finire un ringraziamento va ai ragazzi di Valfabbrica per la “sbraciolata” finale: un vero e proprio terzo tempo che ha visto presente la squadra toscana, noi e il Super team tutti uniti, sorridenti e felici (oltre i risultati positivi o meno): questo è sport nella sua essenza.
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