Asalb Bastia, finalmente 3 punti!

da Alessandro Betti
Torna alla vittoria l’ASALB Bastia tra le mura amiche nella terza giornata di ritorno del campionato di serie B maschile. I bastioli s’impongono 22-21 dopo una partita al cardiopalma contro l’ostica Pallamano Montecarlo.

Battaglia dura si annunciava in quel di Valfabbrica per i ragazzi umbri e così è stato già dall’avvio del match. Per tutto il primo tempo, infatti, il risultato rimaneva in bilico: nessuna delle due squadre riusciva ad impadronirsi della gara. Pochi goal, buone parate, tanti errori facevano si che la partita proseguisse come su di un tavolo da ping-pong fino all’8 pari: equilibrio totale. Mancavano 5 minuti alla fine del primo quando i ragazzi di Mister Stipa finalmente riuscivano a infilare la porta avversaria senza subire goal fissando il parziale sul 12 a 8.

Peccando forse di presunzione e pensando che la partita fosse oramai indirizzata nella maniera giusta, l’ASALB rientrava dagli spogliatoi un po’ scarica permettendo ai toscani di far segnare un passivo di 4 a 0 e di riaprire subito la partita. Ricominciava così un asfissiante “rimpiattino” che, da un lato, infiammava il pubblico, dall’altro, accresceva la paura di non farcela dei nostri.

A sette minuti dalla fine il risultato era fissato sul 17 -18 per gli avversari, l’adrenalina era salita alle stelle. Oramai stanchi, stremati, ma mai domi, i bastioli, aiutati dal tifo amico, riuscivano a raddrizzare il match. Grazie, infatti, ad un cambio di difesa predisposta da Coach Stipa e a delle belle azioni di contropiede gli umbri capovolgevano il risultato sul 19 a 18 e come in un botta e risposta la spuntavano allo scadere per 22 a 21.

Felicità e tensione al fischio finale: 3 punti sudati, meritati e alla fine anche giusti che fanno morale ed aumentano l’autostima del gruppo. Ottima la prova in attacco dell’ala sinistra Tosti, miglior marcatore della gara con 8 goal, e del capitano di lungo corso Contini (6 centri) che hanno tenuto a galla la nave.

Aspettando il rientro di alcuni elementi siamo sicuri che sabato, a Grosseto, sarà un’altra battaglia.

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