
di Marcello Migliosi
BASTIA UMBRA – “I responsabili saranno puniti”, Francesco Barba, capo di gabinetto della Questura di Perugia come è nel suo carattere, non la manda a dire in merito agli scontri tra le opposte tifoserie del Bastia e del Foligno. La violentissima rissa, come si sa, ha mandato in coma una persona e ha provocato il ferimento di altre persone. “Stiamo lavorando alacremente – dice raggiunto al telefono dalla nostra redazione -, il commissariato di Assisi, che indaga sulla vicenda con il coordinamento della dirigente Francesca Domenica Di Luca, sta vagliando tutto”. Secondo il capo di gabinetto “non c’erano tensioni in atto all’interno dello stadio”.
“Niente di niente – afferma – doveva essere una festa”. Di fatto, lo ricordiamo, la partita, poi vinta dal Foligno per uno a zero – tra il pubblico anche i due sindaci Stefano Ansideri (Bastia) e Nando Mismetti (Foligno) – coincideva con quelli che avrebbero dovuto essere i festeggiamenti per il 90esimo anniversario della fondazione del Bastia Calcio. Tutto, invece, è finito in tragedia.
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