
BASTIA UMBRA – “Abbiamo approvato il bilancio consuntivo del 2013 e da quanto è emerso, il comune di Bastia Umbra risulta essere tra i comuni con più di 15mila abitanti, quello con minore pressione fiscale. A Bastia si pagano meno tasse rispetto agli altri comuni. Il dato che però salta all’occhio è che Bastia nel 2008 era il secondo comune come pesantezza di imposizione fiscale, nel 2012 siamo arrivati al penultimo posto, meglio di noi ha fatto soltanto Umbertide. In cinque anni abbiamo conquistato tante posizioni, non solo non abbiamo aumentato l’imposizione fiscale, ma in certi casi l’abbiamo anche diminuita”. Lo ha detto il sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri nel suo discorso che ha dato il via alla campagna elettorale del Centrodestra.
Il Primo cittadino ha incontrato le persone presso il centro sociale San Bartolo a Bastiola. “In quest’ultimo periodo – ha detto – ho sentito tante bugie raccontate da chi prima di me ha fatto il giro dei centri sociali, parole dichiarate sulla stampa e nelle diverse interviste”.
Ansideri stigmatizza il comportamento che ha avuto il Centrosinistra. Fa anche riferimento ad un manifesto che “gira” da tempo in città e che riporta uno slogan: “Vogliamo scardinare il vecchio sistema”. Il sindaco dice che sa di “Aria pulita”, ma il “vecchio sistema – aggiunge – lo abbiamo scardinato noi e il modo di ragionare a Bastia è cambiato, dando risposte a tutti i cittadini. Quindi oggi non c’è assolutamente bisogno di questi slogan”.
“Poi c’è un volantino – rileva – nel quale sono riportati i vari punti del nostro programma precedente, quello che presentammo 5 anni fa. Anche lì ci sono tutta una serie di bugie. Dire che questa Amministrazione non ha fatto nulla in 5 anni, torno a ripetere, è assolutamente una menzogna. Quando parliamo dello stato di attuazione del programma del sindaco, quello svolto in questi cinque anni, questo è disponibile nel sito internet del comune, dove sono elencati punto per punto le cose fatte durante la legislatura. 85% dei punti elencati c’è scritto sono interventi realizzati. Questo lavoro l’ha fatto il servizio di controllo gestione che ha monitorato atto per atto, fattura per fattura quello che l’amministrazione ha fatto in questi 5 anni. Questa si chiama trasparenza”.
Il sindaco è poi tornato a parlare delle casse del Comune. “Oggi abbiamo – spiega – un indebitamento che è sceso sotto a 13 milioni di euro per avere un dato del genere dobbiamo risalire al 2002. In questi anni abbiamo abbassato il debito complessivo fino a portarlo sotto a 13 milioni di euro. L’indebitamento procapite è quello di 20 anni fa. Tutto questo non ha comportato tagli ai servizi, questi li abbiamo mantenuti tutti, altri anche aumentati. Dal 2010 a Bastia c’è il trasporto pubblico gratuito, prima si pagava il biglietto e non andava nessuno. I risultati parlano chiaro, oggi abbiamo una bella affluenza nei mezzi pubblici che solcano le strade di Bastia e tutto questo ad un costo accettabile per l’amministrazione che va a beneficio di tutta la cittadinanza”.
Poi Ansideri continua elencando tutto gli altri punti. Nel 2012 avevamo un indebitamento procapite di 628 euro a persona, nel 2013 siamo scesi a 580 euro. Nel 2014 i dati probabilmente parlano di un indebitamento procapite intorno ai 500 euro. Gli interessi medi e siamo il comune più basso dell’Umbria è dell’1,50, negli altri comuni sia gira intorno al 5% o 6 %. Avremmo potuto benissimo fare cassa aumentando le tasse. Non abbiamo fatto, è stata una scelta politica e abbiamo preferito ridurre le tasse per riprendere i consumi e far ripartire la nostra economia”.
“Ora siamo pronti – aggiunge – possiamo spendere la nostra esperienza maturata in questi 5 anni, proprio per dare una risposta a Bastia e per continuare il percorso che abbiamo cominciato. Un percorso fatto di ostacoli, mai le amministrazioni sono state chiamate ad affrontare problemi di questa natura economica, noi l’abbiamo fatto con la nostra competenza e onestà e i risultato, è sotto gli occhi di tutti”. L’incontro con i cittadini era stato aperto dal vicesindaco Francesco Fratellini che subito ha ringraziato il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, presente al tavolo dei relatori. Fratellini ha fatto notare quanto l’Amministrazione abbia fatto, ma ha anche sottolineato come abbia trascurato di comunicare bene cio’ che faceva, tanto era impegnata nel lavorare. Tra il pubblico anche gli assessori Renzini, Fortebracci e il consigliere Ridolfi.
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