
In questa fase storica, l’agricoltura è tornata al centro del dibattito dopo anni di marginalità. Se da una parte in Europa parliamo di ri-contadinizzazione, sicurezza alimentare, conservazione dell’ambiente rurale, eliminazione dei fitofarmaci, in altre parti del mondo parliamo di lotta alla fame e alla povertà: ma tutto passa per l’agricoltura.
L’imprenditore agricolo del futuro dovrà puntare a situare la propria impresa a cavallo tra più settori: agricoltura, zootecnia, agroindustria, turismo, commercio, energie alternative, formazione e informazione, cultura, fino ad incontrarsi con le aziende di trasformazione, ad esempio nel tessile con la produzione di fibre naturali. I nuovi finanziamenti europei, offrono notevoli opportunità per favorire l’integrazione di attività economiche diverse in ambito agricolo e costituiscono un’opportunità notevole di diversificazione anche per le aziende dedite alla coltivazione del Tabacco.
Partendo da una analisi delle possibilità offerte dai finanziamenti europei nel periodo 2014-2020, attraverso l’inquadramento delle problematiche che attraversano il settore dell’agricoltura in Umbria si vuole esaminare esperienze concrete di riqualificazione ambientale, che già in Europa ed in Italia hanno consentito la rinaturalizzazione del territorio anche a difesa della salute, la diversificazione della produzione, non penalizzando, ma, casomai, arricchendo il reddito d’impresa.
Il Forum dei consumatori, promosso da 6 associazioni umbre (ACU, ADOC, CITTADINANZATTIVA, LEGA CONSUMATORI, MOVIMENTO CONSUMATORI, UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI) ne parla con Catia Mariani, Direttore di Cia Umbria – Guido Turus, autore di “Bioresistenze” (Esedra) – Giovanni Vantaggi , ISDE Italia
A Fa’ la cosa giusta! Umbria Fiera del consumo consapevole e degli stili di vita sostenibili
Sabato 4 ottobre Ore 10.00 > Piazzetta Il Riuso (Umbria Fiere di Bastia Umbria)
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