BASTIA UMBRA – Posti di controllo e perlustrazioni. Da settimane, ormai, il maggiore Marco Sivori e i carabinieri della compagnia comando di Assisi e delle varie stazioni del territorio hanno adottato una strategia che è quella di “stringere” le maglie attorno al fenomeno dei furti che è oramai diventato dilagante. Anche oggi pomeriggio alcune pattuglie sono state viste in via Firenze a Bastia Umbra, pronte per distribuirsi, proprio con l’arrivo della sera, sulle diverse vie della città. Una strategia ottima, ma è necessario l’aiuto di tutti. Tenere gli occhi aperti, segnalare ai Carabinieri qualsiasi movimento sospetto. L’intero territorio ha decine di migliaia di occhi. si tratta di stroncare quello che sta diventando una piaga sociale vera e propria. Nessuno è piu’ sicuro a casa sua e dare una mano alle Forze dell’Ordine è un dovere di tutti. L’ottimo lavoro svolto, durante i mesi scorsi da Carabinieri e Polizia non è passato certo inosservato, ma il territorio è amplissimo e coprirlo tutto efficacemente non è facile. Non è facile cambiare abitudini. Le nostre sono zone che hanno un dna rurale, lasciare la chiave nella toppa della porta di casa era una cosa normalissima fino a qualche decennio fa. Ora non si puo’ più, né si puo’ lasciare la chiave in auto, tanto meno, borse o oggetti di valore in bella vista sul sedile. Prima di abbandonare il mezzo, serve riporre tutto nel portabagagli. Attenzione anche per le persone sole e indifese. Gli anziani per esempio, occhio quando vanno al cimitero per un saluto ai loro cari che non ci sono più. Più volte scippi, più volte borse strappate via o vetri dell’auto rotti per poter arraffare qualche cosa lasciato, distrattamente, sul sedile. Prudenza, prudenza e collaborazione piena con le forze dell’ordine. I telefonini sono oramai alla portata di tutti, come vedete qualche cosa di strano, dovunque voi siate, chiamate carabinieri o polizia.
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