Pista ciclabile XXV Aprile, M5s Bastia: “Quale sicurezza per gli utenti?”

Approvato dalla Giunta Comunale di Bastia Umbra il progetto esecutivo per la realizzazione della pista ciclo-pedonale di via Cipresso, che riguarderà il tratto che va dall’ex scuola fino alla rotatoria che incrocia via Berlino e via Madonna di Campagna. L’intervento prevede un percorso con sede propria parallelo alla strada, con relativa segnaletica orizzontale e verticale, separato da appositi cordoli e paletti, realizzati con materie plastiche prime e secondarie, proveniente dal riciclo di residui industriali e/o materiali da pre e/o post consumo, materiale che altrimenti sarebbe stato destinato unicamente alla discarica, rendendo questo intervento ecosostenibile.  

Pista ciclabile XXV Aprile, M5s Bastia: “Quale sicurezza per gli utenti?”
dal MoVimento 5 Stelle Bastia Umbra
Sono iniziati i lavori per l’urbanizzazione a servizio della nuova scuola prevista nell’area San Marco. Al M5S di Bastia risulta che tali opere siano state affidate con partecipazione mista tra comune e privato.

Se così confermato chiediamo, all’ufficio competente, di verificare dal punto di vista funzionale nonché estetico, la scelta di realizzare all’interno della pista ciclabile dei cordoli a base quadrata che occupano il percorso, con spigoli vivi sporgenti che riteniamo pericolosi per il transito di bambini e biciclette.

Situazione da noi ritenuta particolarmente bisognosa di attenzione poiché trattasi di una pista ciclabile che in futuro servirebbe proprio una struttura scolastica.
Alleghiamo foto realizzate sul luogo ed anche suggerimenti fotografici attingendo idee dal vicino comune di Assisi.

Pista ciclabile

1 Commento

  1. Più che della pista ciclabile mi preoccuperei del nuovo incrocio che hanno realizzato alla fine della curva che si vede nella foto, il quale avendo uno stretto raggio di curvatura imporrà alle auto che devono svoltare a destra, un brusco rallentamento con alto rischio di incidenti, visto l’ingente traffico che interessa via monte Vettore.
    Inoltre per la stessa lottizzazione sono stati previsti ben due incroci lungo Via Tozzoli.

    Un altra cosa che ha dello scandaloso e che mi sorprende nessuno abbia denunciato, è la demolizione del fabbricato storico presente vicino alla curva che rappresentava l’unico esempio dei fabbricati rurali del primo novecento a Bastia. Ma si sa, a Bastia la memoria conta poco, contano solo gli affari.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*