Primo anno del secondo mandato Ansideri: acceso il semaforo e spento il cedro

da Simona Carosati (Bastia # Per Te)
Il 9 febbraio 2015 il Consiglio Comunale ha approvato la mozione presentata dal Gruppo Consiliare Bastia per te che chiedeva, secondo normativa, che Bastia si dotasse del Piano di gestione del Verde. Tutte le forze politiche votarono a favore ma ad oggi – a 4 mesi di distanza – NON C’E’ ANCORA NULLA DI CONCRETO. Si doveva iniziare dal censimento delle piante esistenti e invece che si è fatto? Si è abbattuto l’ultimo Cedro della rotonda in Via Firenze….forse era malato…ma il dato oggettivo e inconfutabile è che il Cedro che c’era non c’è più. Forse ha subito degli insulti??… Magari non è stato mantenuto come si doveva?? …Forse è stato circondato da troppo cemento?? Abbiamo perso l’ennesima risorsa arborea e abbiamo speso per la perizia, fatta fare da un tecnico di Fuori Regione e peraltro già preannunciata nella puntata di Bastia e Dintorni (4 dicembre 2014) dall’Associazione Alberi Maestri; e il costo per l’abbattimento?? Forse ci si doveva pensare prima, ancora una volta è mancata la progettazione e la lungimiranza!!…
Noi di Bastia per te continuiamo a pensare che il verde deve essere considerato una risorsa preziosa per il benessere della persona, per la salute e per il decoro. Aspettiamo, continuiamo ad aspettare, l’arrivo di questo Piano di gestione del Verde, aspettiamo che questa Giunta concretizzi quanto preannunciato da slogan forse solo elettorali. La nostra città ha bisogno di attenzioni per lo sviluppo, la ripresa economia, la cultura e per il benessere dei Bastioli che passa anche per la presenza e la cura degli spazi verdi.
A distanza di un anno dall’inizio del secondo mandato Ansideri si festeggia accendendo i semafori in Via Roma e spegnendo il Cedro !!!!!

1 Commento

  1. Però a quelli in malafede, sempre a caccia delle streghe, dico “No” non è una cosa seria, e così è se vi pare……. non mettetemi alle strette, sono so.., sono so.., sono solo canzonette.
    Cosi recitava una canzone di Edoardo Bennato 1980.
    Se si ha voglia di fare sterile polemica allora chi ne ha, più ne spari. Altrimenti prima di parlare fare attenzione a quello che si dice e, per favore, ci si documenti. A nessuno è venuto in mente di abbattere il cedro di porta Firenze per puro disprezzo. Anzi l’Amministrazione, diligentemente, ha sottoposto il cedro all’esame di esperti che ne hanno decretato l’instabilità e, quindi la necessità di abbatterlo per motivi di sicurezza. Che cosa avrebbe detto “la consigliera” Carosati nel caso in cui la pianta fosse caduta addosso a qualche passante? Che la colpa era di un’Amministrazione irresponsabile?

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