
di Morena Zingales e Marcello Migliosi
E’ stato approvato all’unanimità, con delibera immediatamente eseguibile, il punto quattro all’ordine del giorno relativo al “Progetto per la sicurezza delle comunità locali. Contributo Regione Umbria per la realizzazione. Variazione del bilancio di previsione 2015-2017”.
Il consiglio comunale di Bastia Umbra si è riunito nella serata del 21 maggio 2015 per discutere 5 punti all’ordine del giorno. Uno di questi, tra l’altro molto importante, alla luce dei recenti fatti di violenza accaduti nei giorni scorsi nel centro storico (accoltellamento ndr), hanno spinto l’amministrazione a intervenite con un urgenza. Il progetto è stato illustrato dall’assessore alle politiche di sicurezza urbana, Catia Degli Esposti.
“Abbiamo in qualche modo il dovere di garantire la miglior sicurezza possibile per i nostri cittadini – ha detto l’assessore -. Il sistema di video sorveglianza credo che possa essere utilizzato per questo scopo”.
Per fare questo occorre variare il bilancio di previsione 2015-2017 per l’annualità 2015 prendendo atto del contributo regionale che l’amministrazione bastiola ha ottenuto attraverso la partecipazione al progetto di sicurezza delle comunità locali attivato con la legge regionale 13/2008. “La regione Umbria, infatti, ad agosto 2014 ha predisposto questo bando e l’amministrazione di Bastia Umbra – ha spiegato Degli Esposti – si è adoperata per rientrare in tale progetto e con degli obiettivi ben precisi”.
“Abbiamo disposto un progetto del valore di 50 mila euro su cui avevamo richiesto una contribuzione di 15 mila che ci è stata data – ha illustrato l’assessore alla sicurezza -. Il bilancio viene variato per 15 mila euro per quanto riguarda le entrate come contributo agli investimenti e conseguentemente anche per 15 mila euro come aumento delle spese inerente a questo contributo ottenuto”.
Il progetto è articolato in 3 fasi. Il primo punto prevede il potenziamento della videosorveglianza di tutto il territorio e per poter raggiungere l’obiettivo è necessaria un’azione di risistemazione delle esistente. Una parte di queste risorse verranno finalizzate proprio al miglioramento di quello già in vita.
“Ripristinare – ha detto Degli Esposti – le tre telecamere che erano state installate anni prima sulla piazza e una presso il campo sportivo che godono di un collegamento di fibra ottica che però non era funzionante”.
Questi strumenti, infatti, sono validi se da un punto di vista tecnico sono efficaci. E’ inutile avere le telecamere se poi le immagini non sono utilizzabili per eventuali indagini. “Qualcosa deve essere rivisto e lo spostamento della sede della polizia municipale – ha aggiunto l’assessore – in qualche modo ha creato un problema alla rete intranet che garantiva il collegamento tra le telecamere”.
La seconda azione è molto importante perché è mirata alla copertura degli accessi del territorio comunale. “Avere la possibilità di monitorare chi attraversa il territorio e il progetto che è stato elaborato prevede – ha elencato degli Esposti – l’installazione di 23 telecamere. Successivamente pensiamo di andare a completare in qualche modo tutte le altre aree che pensiamo abbiano bisogno di una protezione di questo tipo come giardini pubblici, scuole, piazze e altri luoghi, cui riteniamo utile intervenire e, per questa azione, abbiamo previsto l’installazione di altre 19 telecamere”.
Il territorio, inoltre, è interessato dai lavori che prevedono l’attraversamento della dorsale di fibra ottica Perugia-Foligno. Nel piano della digitalizzazione della regione Umbria 2014-2016 è prevista la possibilità, per i comuni che vengono attraversati dalla dorsale, di poter presentare una propria proposta di rete cittadina di fibra ottica che prevede la possibilità di collegare gli enti pubblici in senso allargato, collegare le scuole, gli edifici pubblici, ma anche allargare gli edifici sanitari o le poste.
“Realizzazione di una proposta di rete cittadina che tra le altre cose prevede anche la creazione della rete di fibra ottica per la video sorveglianza – è stato detto durante la spiegazione del progetto -. Passaggio fondamentale, perché la qualità delle immagini sarebbe decisamente diversa e potrebbe dare quel valore aggiunto che in questo momento non abbiamo”.
Un obiettivo inserito nel progetto è quello dell’acquisizione di un apparato per la sorveglianza mobile. Un altro punto è quello della gestione informatica della centrale operativa della municipale, tra l’altro già acquistata.
“Il progetto è impegnativo, la carenza di risorse è purtroppo una cosa che ci dobbiamo spesso confrontare, approfittiamo anche del fatto che in ambito regionale c’è sensibilità su questo argomento e quindi siamo sicuri che avremo altre risorse da fare, avendo già un progetto chiaro su come sistemare le telecamere – ha concluso l’assessore Catia degli Esposti – rendiamo possibile che realizzarlo, magari in modo parziale, ci metta in condizioni quanto prima di avere la copertura ottimale che ci aspettiamo”.
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