
In questi giorni così drammatici per l’Italia a causa del terrificante sisma, la app – gratuita – è stata scaricata ancora di più. Serve, purtroppo, e ci si ricorre, come ben saprete, tanto spesso. Serve per sapere come procede lo “stillicidio” delle scosse telluriche in una terra martoriata dove il sisma ha ucciso centinaia di persone.
Tornando al genio informatico di Bastia Umbra, ci racconta che: “La mia vita lavorativa, da libero professionista oramai dai venti anni, mi porta spesso ad uscire dall’Italia. E la Molecular Discovery forse è stata la più bella “sfida” che io abbia mai accettato, mi “sono immerso” in un mondo completamente nuovo, circondato da persone (e luminari) della chimica mondiale e io che cercavo di “assorbire” quante più nozioni mi fosse possibile”.
Dopo qualche duro mese di adattamento il team, guidato da Luca Morettoni, ha cominciato a funzionare e ha sviluppato un’applicazione che ora è diventata di riferimento per tantissime case farmaceutiche mondiali (Merck, Sanofi, Pfizer, tanto per fare qualche nome). «Il mio lavoro – racconta – consiste nel portare avanti questa applicazione coordinando un team di 7/8 programmatori e spesso mi trovo all’estero per fare formazione ai clienti finali. Visto che la parte scientifica dell’applicazione viene seguita dai miei colleghi spagnoli più o meno una volta al mese mi trovo per lavoro a Barcellona, come è capitato proprio questa settimana!».
Tornando alla App Terremoto, il programmatore spiega che: “I numeri che girano intorno a questa app sono comunque impressionanti, uso, mediamente, per spedire ai vari device Android i dati di tre server ed ognuno di essi invia circa 2.000 notifiche al minuto. Con picchi di 25.000 notifiche al minuto nei momenti particolarmente critici, e durante queste notti siamo arrivati ad attivare anche ben 12 server che gestivano tali notifiche!”
non riesco più a vedere le immagini Psula