Segretario Ugl agroalimentare a incontrato il segretario del Terziario Umbria

Segretario Ugl agroalimentare a incontrato il segretario del Terziario Umbria

Segretario Ugl agroalimentare a incontrato il segretario del Terziario Umbria

Nella giornata di ieri si è svolto presso la sede della Ugl agroalimentare di Bastia un incontro tra i due segretari di settore Massimo Morelli per agroalimentare e Giorgio Ricci per il terziario. I due segretari hanno fatto il punto della situazione e posto basi per venire incontro alle esigenze dei lavoratori nella nostra Regione ed in particolar modo nella realtà locale di Bastia e dintorni“. A 6 mesi dall’incarico iniziamo a fare un bilancio dei risultati afferma Ricci.

A fronte di una quasi totale assenza dell’Ugl terziario, oggi abbiamo i nostri rappresentanti che nelle aziende portano i colori del nostro sindacato. Questo grazie anche alla collaborazione interna, e più in particolare con l’agroalimentare”. Uno dei problemi emergenti continua Ricci è l’ignoranza. 8 ragazzi su 10 non conoscono il loro contratto di lavoro, e quindi neanche i loro diritti/doveri.

Questo è molto grave, perché spesso ci troviamo come sindacato a dover affrontare problemi che partono da queste negligenze. Essere padroni dei propri diritti significa essere padroni della propria vita una sempre più fitta rete di collaborazione, ci permetterà nell’immediato futuro, di gestire al meglio il territorio e tutti i lavoratori. All’inizio del mio mandato, Massimo Morelli mi ha coinvolto subito, superando il concetto di categoria o comparto, ma dando un senso logico a tutto il nostro impegno, la crescita in Umbria dell’altro sindacato, l’UGL.

Il segretario Morelli ribadisce l’importanza di fare squadra «nella nostra Regione in particolare qui a Bastia ci sono numerose aziende del settore Agroalimentare e terziario dove siamo presenti ma molto deve essere ancora fatto per tutelare tutti i dipendenti, non dimentichiamoci della vertenza Colussi di circa un anno fa dove ha visto il licenziamento di 65 dipendenti ed il settore del terziario deve essere ancora più tutelato e far sentire ai giovani che non sono soli. A tal proposito – conclude Morelli – siamo aperti anche al mondo politico qualora ci siano proposte concrete a vantaggio dei lavoratori».

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