
Accordo con Omphalos rafforza l’impegno locale per tutela e inclusione
Con un atto ufficiale avvenuto oggi nella Sala della Consulta del Comune di Bastia Umbra, è stato sottoscritto un importante protocollo di collaborazione tra il Centro Antidiscriminazioni di Omphalos e l’amministrazione comunale. Questo accordo rappresenta una svolta concreta nel contrasto alle discriminazioni e alle violenze rivolte a persone lesbiche, gay, bisessuali, trans* e intersex (LGBTI), garantendo un intervento strutturato e coordinato a tutela di questi soggetti, spesso vittime di pregiudizio e emarginazione.
Alla cerimonia erano presenti l’Assessora alle politiche sociali, scolastiche e dell’infanzia di Bastia Umbra, Elisa Zocchetti, il presidente di Omphalos, Stefano Bucaioni, e il referente del Centro, Pietro Diana. Bucaioni ha commentato: «Questo protocollo rappresenta un passo fondamentale per rafforzare il nostro intervento e migliorare la qualità di vita di molte persone che si rivolgono a noi o ai servizi sociali comunali. Dal 2022, abbiamo assistito oltre 1.500 utenti, offrendo supporto psicologico, legale, orientamento lavorativo, consulenze sanitarie e supporto all’autonomia abitativa».
Il nuovo accordo si inserisce in una serie di collaborazioni già avviate con Perugia e Spoleto, con l’obiettivo di ampliare e consolidare il network di tutela e supporto alle vittime di discriminazioni. Presto partiranno iniziative informative e di sensibilizzazione rivolte al personale dei servizi sociali, per diffondere la conoscenza delle risorse messe a disposizione dal Centro Antidiscriminazioni e migliorare la risposta alle emergenze.
«La rete di sostegno alle persone LGBTQIA+ che subiscono discriminazioni si sta rafforzando – conclude Bucaioni – e questa collaborazione con i Comuni umbri rappresenta un passo decisivo per garantire aiuto concreto e diffondere una cultura di rispetto e prevenzione. Il nostro obiettivo è chiaro: non lasciare sole le vittime e promuovere un ambiente più inclusivo e consapevole».
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