Coalizione Lungarotti, la macchina del fango del PD è sempre in azione

Sindaco Paola Lungarotti e l’Amministrazione incontrano i cittadini di Bastia

Coalizione Lungarotti, la macchina del fango del PD è sempre in azione

Hanno approfittato del giorno della festa della Repubblica per calpestare i valori della democrazia, primo fra tutti il rispetto di chi non la pensa come loro e della volontà popolare liberamente espressa attraverso il voto.

Tra una bugia e l’altra all’indirizzo della nostra candidata Sindaco Paola Lungarotti c’è stata tutta un’escalation di calunniosi apprezzamenti nei confronti della Lega di Salvini rea agli occhi del PD bastiolo di avere sfondato anche nella nostra città il muro del 40%.

Si comincia con un “MAI CON LA LEGA”, che ci può stare in chi ha una visione politica completamente diversa, e si passa a definire la Lega “IMBARAZZANTE REALTÀ A LIVELLO INTERNAZIONALE”, per poi offendere i suoi elettori definendoli “MELMA LEGHISTA”.

L’ultima stoccata coinvolge insieme alla Lega anche Fratelli d’Italia tacciati di essere “LA DESTRA PEGGIORE, QUELLA DELLA NEGAZIONE DI DIRITTI SUDATI E COMBATTUTI”. Il popolo per questi signori è sovrano quando vota per loro, diventa “MELMA” quando vota per gli altri schieramenti.

Parte degli elettori della Lega alle comunali hanno votato per la nostra coalizione, ma noi siamo indignati anche per gli altri ed a loro lanciamo un appello affinché domenica prossima scongiurino il pericolo di riconsegnare il comune a questi signori da sempre abituati a governare in modo fazioso come ampiamente dimostrato dalle persone che essi hanno eletto alle massime cariche regionali.

Ovviamente il loro bersaglio preferito è stata Paola Lungarotti dipinta come pedina che prende ordini dall’alto e che è facilmente manipolabile dal tandem Ansideri-Fratellini.

Da noi le decisioni vengono prese nelle assemblee, sempre molto partecipate, delle quattro liste ed è sempre Paola con la sua autorevolezza a trarre la sintesi dopo aver ascoltato tutti. La nostra candidata chi la conosce la vota perché non si può non apprezzarne le qualità umane e l’impegno profuso durante il percorso amministrativo in qualità di Assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle politiche scolastiche e giovanili, ai rapporti con l’Ente Palio. Forse chi ha bisogno della “balia” è proprio lui, Lucio Raspa che non solo non conosce i problemi del Comune, ma del Comune non conosce appieno fisicamente nemmeno le sue risorse disponibili e come sono state impiegate.

6 Commenti

  1. Siamo entrati nella settimana che ci porterà al voto di Domenica 9
    La speranza è che passi molto in fretta, visto il livello di accuse raggiunto, insieme ad ipotesi, supposizioni, e sentenze pronunciate,molto bizzarre e poco reali per la verità.
    Ma tant’è, si prova con tutte le forze, e in tutti i modi a spostare l’ago della bilancia, giocando sugli indecisi che sono ancora la maggioranza relativa, a quanto pare.
    Ma Lunedì si conteranno i voti, e tutto quello dibattuto sarà aria fritta.
    Dissolto al vento.
    Poi conteranno solo i fatti, e la necessità di governare al meglio Bastia.
    Tirando fuori tutte le qualità,per chi sarà delegato a farlo, sperando di fare uscire allo scoperto il triplo delle forze impiegate finora solo per denigrare e polemizzare.
    Speriamo, perché quello è ciò che conterà davvero.

  2. Il fango di cui parla la Lungarotti sarà quello generato in questi ultimi dieci anni, fatto di immobilismo, costruzioni inutili, file interminabili per due anni sul ponte sul Tescio e adesso trasferite al passaggio a livello sulla strada assisana. Fango ancora più melmoso e putrido lo si trova nel fantomatico sottopasso di via Firenze, per fortuna si può spesso ovviare transitando per quello di Borgo I° Maggio, fatto male, ma visto il fango di cui sopra, divenuto estremamente utile. Dimenticavo, se la Lungarotti diverrà sindaco e il fango dovesse raggiungere livelli alti, per respirare potremmo usare a mo’ di grande cannuccia l’altra opera inutile, dopo le cinque palazzine, i super costosi cannoni.

  3. Buon giorno,
    Certo non si può dire che tu abbia una visione molto positiva della vita, e delle cose in generale !!!!
    Solo rimostranze, polemiche, errori compiuti, danni prodotti.
    Il tutto poi, negli ultimi 10 anni.
    C’è 1, dico 1 cosa di cui, come cittadino, ti ritieni soddisfatto ?
    Alzare la voce, e criticare soltanto, serve a poco.
    Bisogna governare, produrre idee, collaborare per un bene il più possibile collettivo, e dove anche il tuo contributo può risultare decisivo.
    Sarà bene che inizi a farlo, perché continuare su questa strada alzerà soltanto il livello della tua frustrazione.
    Credo.

  4. Dimmelo tu cosa hai visto di positivo, non ho il paraocchi e non serve averlo per non vedere, oltre i cinque palazzi stile Bronx, i cannoni e la bitumatura di alcune vie in prossimità delle elezioni. La scuola di XXV Aprile era un vecchio progetto. Comunque, tornando al fango, spero che la gente di Bastia si ricordi di tutto e tiri le somme.

  5. Dimenticavo, la positività della mia vita e spero quella di tutti, non dipende certo dall’amministrazione comunale, spero che nemmeno la sua. Comunque, occorre sottolineare che tutto ciò che viene deciso a livello amministrativo, ricade nella vita di tutti i giorni e in questo non mi sembra che Bastia sia messa bene.

  6. Io sinceramente mi trovo in grossa difficoltà su chi votare al ballottaggio e come me diversi che hanno votato la Degli Esposti. Nessuno dei due ballottanti mi sembra un amministratore particolamente fenomenale e nei due schieramenti ci sono personaggi che non ispirano particolare fiducia e che sembrano poter fare i loro comodi. Per idee di fondo potrei essere più vicino alla Lungarotti ma certe scelte dell’ultima amministrazione mi lasciano veramente interdetto (vedi i palazzoni ed il percorso verde allo stato brado). La Lungarotti non ha capito certi errori e me ne dispiaccio. Valuterò se e chi votare.

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