
I gruppi consiliari di maggioranza rispondono a Catia Degli Esposti
da Gianluca Ridolfi
La dott.ssa Catia Degli Esposti entra a gamba tesa sulla questione relativa alla social housing ponendo una serie di domande e minacciando la nascita di un comitato incaricato di sorvegliare la realizzazione dell’intero progetto. Non solo, ma afferma con assoluta nonchalance che non esiste alcun progetto esecutivo riguardante la realizzazione del sottopasso ferroviario in Via Firenze. È incredibile come possa aver dimenticato i ragionamenti fatti in Giunta, della quale ella ha fatto parte fino a poco tempo fa, relativi all’intera area Franchi i quali riguardavano sia la social housing che il sottopasso in questione.
Non ricorda nemmeno il permesso a costruire n. 51 del 28 dicembre 2016 concesso alla società Prelios riguardante le palazzine e le opere di urbanizzazione compreso il sottopasso di Via Firenze del quale è stato depositato il progetto esecutivo con il parere anche del settore Lavori Pubblici? Come può l’ex Assessore non essere pienamente al corrente di scelte amministrative di cui è stata fra i maggiori artefici?
Detto questo, il nostro richiamo ad un minimo di onestà intellettuale rivolto alla signora Degli Esposti non vuol essere una chiamata in correità, bensì, al contrario, una condivisione di meriti per scelte che questa Amministrazione ha fortemente voluto.
La social housing, infatti, risulterà una soluzione vincente per il problema della casa che assilla alcune categorie di persone (giovani, single, coppie, anziani, disabili) che pur disponendo di un reddito sicuro non hanno le possibilità economiche per acquistare un’abitazione ai prezzi di mercato correnti. Si tratta di appartamenti di qualità ad alta efficienza energetica che potranno essere assegnati in locazione ai prezzi stabiliti nell’accordo canone concordato del 7 maggio 2018 e modifiche del 30 maggio 2018, in locazione con diritto di riscatto o in proprietà.
Nulla a che vedere con le case popolari e nessuna preoccupazione che si crei una zona di degrado urbano a ridosso del centro storico, anzi c’è la certezza che questi nuovi insediamenti aggiungeranno vivacità alla vita cittadina e porteranno benefici al reparto del commercio.
A proposito della signora Degli Esposti i cittadini sappiano che avrebbe gradito essere lei alla guida della coalizione di centrodestra, evidentemente condividendo sia quanto fatto negli ultimi dieci anni sia i programmi per il futuro. Come può ora che, tradendo il mandato ricevuto dai suoi elettori, ha dato vita ad un nuovo schieramento muovere critiche a tutto e a tutti senza cadere nel ridicolo?
I consiglieri di Maggiornza
Che fine hanno fatto le tanto sbandierate modifiche di attuazione delle zone CO, verso le quali è stata prodotta ad hoc una apposita normativa volta a risolvere le criticità di queste aree. Dopo l’approvazione in consiglio comunale, a sentire alcuni esponenti della maggioranza, sembrava che fosse tutto risolto e che i successivi passi sarebbero stati di conseguenza, ma purtroppo, come spesso capita, tutto è rimasto come prima. E non è la prima volta, basta ricordare il famoso stanziamento del 2009 di 74.000 euro per tali zone, rimasto in bilancio per tre anni e poi scomparso e con esso la possibilità per coloro che ci abitano di avere gli stessi diritti e servizi come tutti gli altri cittadini.
P.S. ripropongo la richiesta di attrezzare Via Roma di qualche panchina, magari presa in prestito, in modo che passeggiando per tale via, non siamo costretti a sedersi sui muretti delle recinsioni o ad entrare in qualche bar per sostare qualche minuto. Anche questi sono i servizi per la cittadinanza, piccoli ma essenziali, tanto per quelli più grandi, sottopasso di Via Firenze in testa, c’è tempo. Per il momento, l’unica opera vibile, di cui se ne poteva fare a meno, sono quei tre orrendi funghi/palazzi della zona Franchi.