
dal Pd di Bastia Umbra
Passaggio a Livello di Ospedalicchio e viabilità collegata: le occasioni perdute Dobbiamo subito dire che se non fosse stato per il Partito Democratico, nessuno sarebbe venuto a conoscenza del problema: è un merito relativo che ci diamo, perché il bene sta nella partecipazione al dibattito dei cittadini, e il male nel problema creato dalla Giunta e dai suoi componenti.
È stato infatti il PD a organizzare un’assemblea partecipativa: la Giunta che amministra Bastia, invece si è guardata bene dal convocare qualsiasi genere d’incontro.
D’altronde, stante i fatti, sarebbe stato – come è stata – l’occasione per certificare scelte sbagliate e fallimenti conclamati di questa amministrazione. Il tutto palesato nell’azione di disturbo – una bella occasione comunque per portare a galla gli atteggiamenti arroganti con cui le truppe dell’amministrazione si muovono – di cui sono stati protagonisti membri della Giunta.
Hanno mostrato il loro vero volto: l’occupazione del potere travestendosi da opposizione è il vettore comunicativo con cui l’attuale governo, per esempio, va avanti.
Quelle dell’altra sera non sono state “scaramucce elettorali”: è stato un tentativo di censurare, con le urla, una riunione di cittadini.
Non è il nostro stile: noi non ci sogneremo mai di andare a far confusione in un’assemblea pubblica. Nemmeno in momenti nervosi e caotici come quelli che il lato politico per anni preso in ostaggio dal sindaco, sta vivendo in questa fase a Bastia.
Ci sorge anche una domanda, ma l’assenza dell’assessore ai lavori pubblici, competente per la materia, e la presenza dell’assessore alla Cultura, assolutamente avulsa alla vicenda, è frutto delle guerre intestine alla Destra? Se così fosse, Bastia non ci guadagna di sicuro, quanto meno in termini di efficienza della Giunta.
I fatti, come abbiamo detto, mostrano in modo palese che l’Amministrazione ha portato avanti un progetto irrealizzabile, non perché lo diciamo solo noi, ma lo dicono le norme.
Nell’art. 20 comma 3 del PUT LR 27-2000 norme che governano i territori vi è riportato:
Art. 20 (Aree di particolare interesse agricolo)
Comma 3. – Nelle aree di particolare interesse agricolo di cui al presente articolo è consentita la realizzazione di infrastrutture a rete o puntuali di rilevante interesse pubblico, qualora sia dimostrata l’impossibilità di soluzioni alternative, nonché’ la realizzazione di opere di sistemazione idraulica.
Comma 4. – Le aree di particolare interesse agricolo, recepite e disciplinate nel P.R.G., parte strutturale, non possono essere modificate nella loro individuazione e destinazione salvo per i casi di cui al comma 3. Sono comunque consentite variazioni della loro individuazione purché’ non venga ridotta la superficie complessiva delle aree così individuate nel P.R.G parte strutturale.
Perché s’è voluto perseverare contro la legge? – L’Amministrazione è ignorante o incompetente? Dimostrare oggi l’impossibilità di soluzioni alternative (con riguardano alle aree di particolare interesse agricolo, presenti sia a nord che a sud della ferrovia) è veramente ridicolo. E il campo pozzi e le linee dell’acquedotto?
La Giunta e i suoi rappresentati “vociferano”, e questo la dice lunga sul modo di amministrare la nostra città, dell’inutilità dei pozzi o addirittura di dismissione degli stessi. Singolare però che nel verbale dell’incontro tenutosi in Regione il giorno 29 Aprile 2013, presente il Sindaco, viene citato come essenziale il pozzo 4 (quello da spostare): addirittura risulta essere tra i più produttivi, tanto da richiederne la realizzazione di due nuovi, con il Sindaco che sottoscrive la redazione del Verbale.
Negli stessi verbali, (che trovate allegati all’articolo), viene evidenziato più volte la criticità delle risorse economiche, le quali ammontano a 4,4 milioni di euro, su ipotesi sostenute dalla nostra Amministrazione che ammontano almeno a 5,5 milioni di euro.
In fine rimaniamo stupiti che vengano riportati proclami di forze politiche della destra Bastiola, addirittura con volantini risalenti al lontano 2006, dove ci si preoccupava delle esigenze dei comuni vicini, sarebbe ora che ci preoccupiamo tutti di Bastia, prima di parlare degli interessi altrui.
La Giunta di Bastia Umbra è fuori dalla realtà, hanno governato in questi dieci anni senza nessun contatto con i cittadini: in questo caso, non considerare le possibilità per gli abitanti di Bastia derivanti da una progettazione meglio inserita nel territorio, collegata alla viabilità esistente e alle necessità dei quartieri di XXV Aprile e Bastiola, è veramente impensabile.
Gruppo Consiliare Partito Democratico – Unione Comunale Partito Democratico Bastia Umbra
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