Polemica a Bastia per la maglietta di un consigliere con logo ANTIFA

L'abbigliamento di un consigliere comunale durante un incontro con gli scout suscita polemiche

Polemica a Bastia per la maglietta di un consigliere con logo ANTIFA

Polemica a Bastia per la maglietta di un consigliere con logo ANTIFA

I consiglieri di opposizione denunciano con fermezza e sdegno la discutibile rappresentanza politica della maggioranza Bastiola. Al centro della polemica, un giovane consigliere che ha accolto nella casa comunale una folta rappresentanza di boy scout, prossimi a partire per una missione di solidarietà, pace e rispetto per il prossimo, indipendentemente dalla sua origine, provenienza o condizione.

La vera questione, però, è l’abbigliamento del consigliere. Indossare una maglietta con il logo ANTIFA, non può non essere definito come un “pugno nell’occhio”, in quanto rappresenta l’antitesi dei valori fondanti dello scoutismo. Questo abbigliamento non è solo fuori luogo, ma anche un chiaro segnale della persistenza di una lotta ideologica che nulla ha a che vedere con il contesto della missione di solidarietà.


“È inaccettabile promuovere la lotta antifascista in una comunità che si fonda sull’inclusione, il rispetto e la tolleranza”, affermano i consiglieri di opposizione. “Vedere un consigliere comunale presentarsi con simboli che inneggiano alla violenza nelle istituzioni pubbliche, accanto al Sindaco e agli assessori, è semplicemente imbarazzante.”

Alla retorica del sindaco, che ha dichiarato: “” , ”.
Rispondono con sdegno i consiglieri di centrodestra, sottolineando la retorica di tali parole quando accanto a lui c’era un consigliere con una t-shirt inopportuna.

Questo episodio non solo getta un’ombra sulla maggioranza Bastiola, ma mette anche in discussione l’integrità dei suoi rappresentanti e la coerenza dei loro messaggi di pace e rispetto. Forse il giovane consigliere sarebbe stato di più nobile dignità se si fosse proposto insieme agli altri nell’ andare a vedere di persona le condizioni dei profughi, di qualunque provenienza ed estrazione, invece che fare proselitismo spicciolo in tutti i luoghi e gli spazi anche quelli istituzionali.

FdI,Lega, Lista civica Paola Lungarotti Sindaco, Lega e Consiglieri di minoranza.

3 Commenti

  1. Un pugno in un occhio essere antifascisti? Un’ombra sulla maggioranza essere antifascisti? E’ inaccettabile promuovere la lotta antifascista in una comunita’ che si fonda sull’inclusione , il rispetto e la tolleranza? Ma vi siete iscritti tutti a Casa Pound per scrivere queste sciocchezze? Ma vi siete accorti che la nostra Costituzione e’ fondata sull’antifascismo? O si e’ antifascisti o fascisti, non c’e’ altra opzione.

  2. L’area dell’opposizione del Consiglio Comunale polemizza riguardo l’avere indossato una t -shirt da parte di un neo – consigliere di minoranza, ritenuta offensiva nei riguardi dei valori fondanti della stessa opposizione; non è necessario coinvolgere il gruppo scout ponendo in risalto l’opinione circa cui lo stemma dell’anti – fascismo si ponga in contrapposizione con i valori dello scoutismo, che sono i seguenti: ‘Coraggio, sincerità, impegno, assunzione delle proprie responsabilità’. Non noto alcuna netta nè fuorviante contrapposizione fra valori partigiani e valori fondanti lo scoutismo.

  3. L’area dell’opposizione del Consiglio Comunale polemizza riguardo l’avere indossato una t -shirt da parte di un neo – consigliere di maggioranza, ritenuta offensiva nei riguardi dei valori fondanti della stessa opposizione; non è necessario coinvolgere il gruppo scout ponendo in risalto l’opinione circa cui lo stemma dell’anti – fascismo si ponga in contrapposizione con i valori dello scoutismo, che sono i seguenti: ‘Coraggio, sincerità, impegno, assunzione delle proprie responsabilità’. Non noto alcuna netta nè fuorviante contrapposizione fra valori partigiani e valori fondanti lo scoutismo.

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