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[/su_panel]Nasce Progetto Bastia, magazine online di confronto e proposte
Progetto Bastia è un magazine online e iniziative di confronto e proposta sui temi della città, in un momento storico in cui lo scambio di idee e la costruzione di una visione di prospettiva sono totalmente assenti. L’iniziativa nasce dall’esperienza di un gruppo di cittadini costituitosi nell’estate del 2022 come “Comitato Bastia Città della Creatività per la qualità della rigenerazione urbana”.
Ci occuperemo di Cultura, Economia, Patrimonio naturalistico, Politica, Scuola e formazione, Società, Turismo, Urbanistica e di tutto ciò che c’è e potrebbe esserci nel perimetro geografico della città come rappresentato nel nostro logo.
Raccoglieremo nel sito periodicamente gruppi di articoli, che insieme costituiranno un numero specifico della rivista e che diffonderemo in forma ridotta nei nostri canali Facebook, Instagram, Youtube, newslwetter, messaggistica Whatsapp, e altri canali.
L’urgenza di aprire questi spazi nasce dal crescente disagio per un ambiente ormai assuefatto al dissolvimento della discussione pubblica, argomentata e ponderata, su interessi collettivi, assuefatto all’evaporazione di vedute di largo respiro, prospettive organiche e ragionate di governance della cosa pubblica
A Bastia, come nel resto d’Italia, è plastica la manifestazione di quel che resta della politica.
Complice è senza alcun dubbio l’ambiente digitale contemporaneo che, riducendo la complessità alla brevità dei messaggi, trasforma l’agire politico in pura attività social dove le agorà non possono che essere virtuali e dove lo streaming è il più comodo luogo di incontro.
È in questa condizione strutturale che trova terreno fertile la tendenza, da parte del decisore, a ridurre il rapporto con gli amministrati a pura comunicazione anziché stimolo all’interlocuzione, ad una virtuosa dialettica tra prospettive anche divergenti.
È da questo troppo prolungato malessere e disagio per un ambiente divenuto estraneo e refrattario ad ogni tentativo di restituire la discussione sulla cosa pubblica al corpo vivente della società dei cittadini, che nasce questo nostro tentativo.
Accade oggi che i punti e i luoghi di informazione sulla cosa pubblica, tramite i quali ottenere una nozione organica su un determinato argomento, siano disseminati in un faticoso ed individuale lavoro di ricomposizione tra una sequenza di post, ricerche nei siti di informazione e avventurosi viaggi nei meandri dei siti istituzionali.
Accade oggi che le occasioni di incontro collettivo, su scelte di pubblico interesse, siano rappresentate dalle sole iniziative dell’amministrazione che nelle “assemblee partecipate” mette a disposizione dei cittadini informazioni su decisione già prese.
Progetto Bastia prova a rappresentarequello spazio di contenuti organizzati, facilmente reperibile, sempre accessibile, permanente, dove chi ha un interesse civico, può reperire una documentazione minimamente sufficiente, e nei limiti delle proprie capacità, per permettere la formulazione di un personale giudizio.
È uno spazio online che si riprodurrà anche in presenza con incontri, dibattiti, conferenze ed iniziative in presenza.
Progetto Bastia è soprattutto la formulazione di una propria proposta sulla base di quelle stesse informazioni rese disponibili per tutti.
È con questi intenti che il primo numero riprenderà il tema di piazza Mazzini niente affatto archiviato.
Ci riconosciamo nei valori di una comunità aperta al mondo, capace di ascoltarlo e di trarre da questo direttive di inclusione ed equità.
- Le differenze sono un valore da tutelare e ricercare per la crescita e lo sviluppo individuale e collettivo. L’uniformità dell’ambiente socio-culturale è un ostacolo per quello sviluppo.
- Lo studio e la conoscenza, sono l’unico antidoto all’approssimazione che spesso contraddistingue la trattazione di temi di pubblico interesse.
- Il confronto delle idee è fondamentale per la formulazione di ogni giudizio e decisione politica, perché essendo in ballo le condizioni di vita della comunità, non può mai essere sufficiente per una scelta migliore per tutti, un’unica opinione o il parere di un ristretto gruppo in sé chiuso.
- Lo scambio delle argomentazioni è il naturale compendio del confronto delle idee, perché troppo spesso, nel pressapochismo imperante, si eludono ragionamenti a favore di categoriche affermazioni.
- La decisione da prendere da parte di chi governa o il giudizio da emettere da parte di chi è semplicemente interessato ai temi della città, non può non maturarsi che a seguito di questo processo sopra menzionato: un processo democratico.
I promotori
Paolo Ansideri, Giampiero Bianchi,Clotilde Ceccomori, Ermanno Spoto
- Indirizzo mail: info@progettobastia.it
- Facebook: www.facebook.com/progettobastia
- YouTube: www.youtube.com/@progettobastia
- Instagram: www.instagram.com/progetto_bastia
- Newsletter e messaggistica Whatsapp
- Per essere aggiornati inviare nome, cognome e numero cellulare a info@progettobastia.it
- www.progettobastia.it
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