
Verità su esondazione Tescio impegno politico e sicurezza territorio
Verità su esondazione Tescio – «L’esondazione del Tescio non è stata un pretesto per la speculazione elettorale, ma piuttosto un catalizzatore per un impegno politico costante e necessario. Questo impegno è stato rivolto a trovare le risorse e i mezzi per rispondere alle esigenze del territorio comunale. Grazie al duro lavoro e alla forte sinergia con la Giunta Regionale Umbra, siamo riusciti a ottenere un risultato significativo: un ulteriore finanziamento di 400 mila euro per Bastia, oltre alla spesa già prevista di 1.200.000 euro, per completare la costruzione degli argini sul Tescio». Sono le parole di Paola Lungarotti, sindaco uscente di Bastia Umbra, che sottolinea anche che: “La variante al progetto, resa necessaria a seguito dell’esondazione del 23 giugno, è stata approvata dalla Regione il 22 maggio 2024. Con i 400 mila euro riassegnati, si creano le condizioni per riprendere e concludere i lavori, a condizione che il Consiglio Comunale approvi la variazione di bilancio”.
Le grandi emergenze si presentano all’improvviso, ma il ritorno alla normalità richiede tempo e sforzi. In questo caso, spiega Lungarotti in una nota stampa, c’è stato un impegno concertato, organizzato e condiviso dai Comuni di Bastia e Assisi e dagli altri due Comuni coinvolti nell’esondazione del Tescio, Valtopina e Nocera Umbra. La Regione ha operato contemporaneamente nei loro e nel nostro territorio per la pulizia del letto del torrente.
«Ora, l’obiettivo principale – dice Paola Lungarotti – è raggiungere l’obiettivo. Con la completa realizzazione degli argini sul torrente Tescio, otterremo un duplice obiettivo positivo per Bastia: mettere in sicurezza l’ampia area cittadina limitrofa al torrente Tescio e procedere con la realizzazione del sottopasso di via Firenze, un’opera attesa da almeno 20 anni!»
Sappiamo bene quanto siano complesse le procedure burocratiche amministrative. Rispetto a situazioni extra regionali, è evidente che i tempi si sono contratti al massimo. «È vergognoso – dice ancora – speculare su questo e peggio ancora dichiarare falsità per denigrare il lavoro svolto, compreso quello degli uffici. È vergognoso attribuire le spese natalizie a quanto non speso per gli interventi di somma urgenza».
La delibera delle spese natalizie, secondo quanto affermato dal documento fatto arrivare dall’ufficio stampa, è stata approvata prima dell’assestamento del bilancio di novembre 2023, senza quindi togliere un solo centesimo a questa o ad altre necessità che si potevano soddisfare. In chiusura Paola Lungarotti scrive che: “Mentire e sapere di mentire è molto grave, chi fa questo parte sempre dal presupposto che gli altri non riconoscano la verità dalla bugia”.
Perfetto fare il sottopasso di Via Firenze e Impellente oltre che indispensabile, il tempo ormai è scaduto. Batta forte su questa futura opera e la dia per realizzabile e realizzata, così facendo, penso che la rielezione a Sindaco sia molto probabile. Grazie e Buon Lavoro.