Agriumbria sfonda quota 80 mila presenze

Sessanta anni di età, più di 40 da criminale, sequestrato tesoro di oltre mezzo milione

BASTIA – Sono arrivati in 80mila per visitare la 50^ edizione di Agriumbria all’UmbriaFiere di Bastia Umbra. Battuto di 5mila unità il record stabilito lo scorso anno con l’aumento anche delle aziende presenti, 2500, degli stand, 450, e con oltre 600 ani- mali. Solo ieri, oltre 40mila presenze, un record raggiunto anche grazie a quanti hanno voluto assistere all’elezione del toro chianino più grande e bello d’Italia. Ha un nome originale, si chiama “C’è”, è perugino, e allevato dai fratelli Luchetti e pesa 1.640 kg. Ma Agriumbria, malgrado tutti i record non si ferma qui, tornerà a luglio con le prove nei campi previste a Casalina, dal 13 al 15 luglio, all’azienda agraria dell’Università.

Agriumbria dunque è consapevole ormai del ruolo da vera protagonista conquistato all’interno del sistema agricolo e agrozootecnico nazionale mostrando ormai il valore e il peso specifico che l’Umbria e la sua più importante fiera hanno raggiunto nel contesto italiano. «Siamo molto soddisfatti dei numeri raggiunti e dei temi proposti in questa edizione speciale di Agriumbria – dichiara soddisfatto Lazzaro Bogliari che, nella sua veste di presidente di Umbriafiere, è il motore trainante di Agriumbria – la soddisfazione è quella che ci arriva anche dai nostri espositori, dai partner, dalle federazioni e dalle associazioni di categoria. Pensando al futuro, da domani saremo già al lavoro per la seconda edizione di Eima Show, in programma in Umbria a luglio».

I visitatori sono arrivati da tutta Italia non solo per vedere e acquistare, ma per informarsi assistendo alla trattazione dei tanti temi approfonditi in questi tre giorni. Tante le convergenze che i diversi settori agricoli si trovano a condividere: sostenibilità, innovazione continua, formazione, investimenti in tecnologia, sicurezza e giovani in agricoltura.

Anche nella giornata di ieri, che ha visto molte famiglie raggiungere il polo fieristico regionale con bambini, non sono mancati i momenti di approfondimento tecnico e gli incontri tra operatori. Grande il successo che in tanti hanno voluto dire la loro sulla fiera come il neo onorevole di Fratelli d’Italia Emanuele Prisco che propone: «L’apertura di nuove sedi regionali di Agenzie per le erogazioni in agricoltura per garantire assistenza agli imprenditori del settore e accelerare le pratiche per l’ottenimento di fondi europei per lo sviluppo rurale». A lui si aggiungono deputati e consiglieri regionali della Lega in difesa del made in Italy che annunciano: «Etichettatura alimentare e pieno appoggio al- la campagna Stop cibo falso e di essere pronti ad intervenire per i ritardati pagamenti del Psr alle imprese umbre».

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