
dal Corriere dell’Umbria
Meno servizi ma Tari più cara Il bilancio non convince tutti. Opposizione all’attacco contro la decisione della giunta. Aumenta la Tari, diminuiscono i servizi. E’ la stroncatura del piano finanziario 2018 approvato dalla giunta, con il quale – secondo il Pd bastiolo – i cittadini troveranno in bolletta un aumento del 10% della Tari, la tassa sui rifiuti, dovuto in parte all’aumento dei costi di smaltimento che viene gestito in ambito regionale e di associazione dei comuni che ha inoltre risentito della crisi dovuta alle vicende del gestore del servizio.
Peccato però – sostengono i dem – che per abbassare i costi si potrebbe Incidere in maniera incisiva sul servizio di raccolta che viene disciplinato a livello comunale e dove dobbiamo purtroppo riscontrare le responsabilità di questa amministrazione nell’intraprendere spesso strade contraddittorie”.
Per il Pd, “Le nuove isole ecologiche informatizzate e il loro eventuale incremento una volta accertata la loro efficienza, non dovrebbero costituire per il cittadino un costo aggiuntivo, ma dovrebbero andare progressivamente a sostituire il servizio di Bastia centro e Costano che, come abbiamo sempre sostenuto, risulta più costoso e scomodo per i cittadini”, senza dimenticare che “Bastia resta sotto gli occhi di tutti una città decisamente sporca e disordinata”. Secondo i dem, “con la nuova fase della raccolta differenziata, il porta a porta a tariffazione puntuale si dovrebbe, tramite un incentivo, mirare a premiare chi più differenzia”.
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