Gli straordinari benefici della vitamina D per la salute

Gli straordinari benefici della vitamina D per la salute

Gli straordinari benefici della vitamina D per la salute

Quando si parla di nutrienti che hanno un ruolo prezioso per la salute, non si può non prendere in considerazione la vitamina D. Se ne sente parlare tantissimo. A dimostrazione del forte interesse che le persone hanno per le sue proprietà, è possibile chiamare in causa i numeri sempre più alti di chi acquista supplementi che la contengono.

In questi casi, per evitare potenziali problemi di salute, è sempre bene sia chiedere prima consiglio al proprio medico di fiducia, sia concentrarsi esclusivamente su negozi fisici o shop altamente specializzati. Per quanto riguarda i secondi, oggi si può agevolmente scegliere fra i migliori integratori di vitamina D acquistabili online dal catalogo di di e-farmacie regolarmente autorizzate.

Chiarita questa premessa, possiamo entrare nel vivo dei benefici, scientificamente provati, della vitamina D.

 

Cosa sapere sulla vitamina D

Si utilizza il termine vitamina D ma, cosa che non tutti sanno, il ricorso a questa espressione non è propriamente corretto. Si parla di preciso di un vero e proprio gruppo di molecole che si comportano chimicamente come ormoni. Non a caso, la vitamina D è definita spesso pro-ormone.

Le forme più diffuse sono la vitamina D2, altrimenti nota come ergocalciferolo, e la vitamina D3 o colecalciferolo.

Quando è in forma attiva, la vitamina D è in grado di legarsi a recettori specifici fondamentali per la salute delle ossa e per il loro metabolismo.

Le ossa sono solo uno fra i distretti corporei dove sono presenti questi recettori.

Tra gli altri è possibile includere, per esempio, le cellule del sistema immunitario – si parla spesso, e non a caso, del ruolo della vitamina D per il potenziamento delle difese dell’organismo – e quelle dello stomaco.

 

Dove si trova la vitamina D?

Una forte differenza rispetto agli altri nutrienti, vitamine in particolare, riguarda il fatto che, quando si parla della vitamina D, si inquadra un nutriente presente in quantità estremamente scarse negli alimenti.

Come evidenziato dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, il 90% circa del fabbisogno fisico è soddisfatto dalla sintesi causata dall’esposizione al sole.

A tal proposito, è necessario aprire una parentesi e ricordare che l’impatto benefico della vitamina D sintetizzata a seguito dell’esposizione al sole può cambiare drasticamente da persona a persona.

A intervenire su questo aspetto contribuiscono diversi fattori, dalla latitudine fino all’età della persona, senza dimenticare il colore della cute e l’eventuale utilizzo di creme solari con SPF alto.

 

Un toccasana per la salute delle ossa (e non solo)

La vitamina D, come precedentemente ricordato, è un prezioso toccasana per la salute delle nostre ossa. Sia quella frutto dell’esposizione al sole, sia la vitamina D assunta tramite integratori possono influire positivamente sulla densità minerale ossea, beneficio che si traduce nella riduzione del rischio di fratture per gli anziani.

Attenzione: quando si parla di questo aspetto, è cruciale rammentare che, per ottimizzare la densità minerale ossea nel corso degli anni, è essenziale pure essere costanti nell’esercizio fisico.

Nonostante gli oggettivi benefici per l’apparato scheletrico, negli ultimi anni, sono emerse diverse evidenze scientifiche che hanno decretato l’inutilità della vitamina D ai fini della prevenzione dell’osteoporosi.

Per quanto riguarda le proprietà legate ad altri aspetti della salute, è stato più volte decretata dalla scienza una connessione tra la carenza di vitamina D e il maggior rischio di avere a che fare – e di veder progredire – patologie come il diabete, il cancro e le malattie autoimmuni.

Degni di nota sono anche gli studi che parlano di legami tra livelli scarsi di vitamina D e la maggior esposizione al rischio di problematiche cardiovascolari e di insorgenza di sclerosi multipla, in particolar modo nelle donne.

Negli ultimi anni, sono in corso studi dedicati al ruolo della vitamina D nell’ambito della prevenzione dell’influenza stagionale.

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