Bastia Umbra aderisce alla rete per la pace e i diritti

Bastia Umbra aderisce alla rete per la pace e i diritti

Delibera comunale per promuovere giustizia e non violenza

Bastia Umbra aderisce alla rete – La Giunta comunale di Bastia Umbra ha approvato ufficialmente, con delibera n. 171 del 12 giugno 2025, l’ingresso del Comune nel Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Una decisione con cui l’Amministrazione si impegna pubblicamente a farsi promotrice di una cultura fondata su dialogo, solidarietà e rispetto della legalità, dichiarandosi “Città per la Pace e i Diritti Umani”.

L’adesione si colloca in un contesto segnato da forti squilibri globali, emergenze ambientali e guerre, che rendono la pace un obiettivo sempre più urgente. L’atto comunale assume così un significato non solo simbolico, ma politico e operativo. L’Amministrazione di Bastia Umbra intende infatti contribuire alla costruzione di una società fondata su principi di responsabilità collettiva, rifiuto della violenza e promozione attiva dei diritti fondamentali.

Bastia Umbra aderisce alla rete

La delibera evidenzia la preoccupazione del Comune per l’indebolimento degli organismi internazionali, l’assenza di azioni efficaci in difesa della pace e la crescente crisi etica che attraversa le società contemporanee. In risposta a queste problematiche, l’Amministrazione sceglie di assumere un ruolo attivo, dichiarando la propria volontà di lavorare sul territorio per costruire un modello locale che valorizzi la cooperazione, l’inclusione e la legalità.

A guidare questa scelta, anche l’appello lanciato da Papa Francesco a promuovere un nuovo umanesimo, fondato sulla cura reciproca e sulla tutela dell’ambiente. Bastia Umbra intende quindi interpretare il proprio impegno in coerenza con tali valori, trasformando il proprio tessuto civico in un punto di riferimento per la pace, anche attraverso l’educazione, la cultura e il coinvolgimento dei giovani.

Il Comune parteciperà inoltre al programma triennale “Come artigiani di pace” 2024-2026, promosso dallo stesso Coordinamento nazionale. Il progetto coinvolge da decenni centinaia di enti locali, impegnati in percorsi di formazione, scambio e attivazione territoriale, con l’obiettivo di far crescere consapevolezza e corresponsabilità tra cittadini e istituzioni. Bastia Umbra si unisce a questa rete per contribuire attivamente alla diffusione di un linguaggio condiviso e di una pratica concreta di pace.

Bastia Umbra aderisce alla rete

La delibera approvata non resta confinata a un atto formale, ma prevede un piano di azioni che coinvolgerà realtà scolastiche, associative e culturali, in modo da radicare localmente i principi della convivenza pacifica e del rispetto dei diritti umani. Tra le direttrici principali, la valorizzazione dell’educazione alla cittadinanza attiva, l’organizzazione di eventi e percorsi tematici, il sostegno a campagne di sensibilizzazione e la partecipazione a iniziative nazionali e internazionali.

Con questo passaggio, Bastia Umbra afferma la propria identità civica e politica come comunità impegnata nella promozione della pace, decidendo di non restare indifferente di fronte alle grandi sfide contemporanee. La città si propone di essere parte di un movimento più ampio, capace di influenzare anche il contesto europeo e internazionale attraverso pratiche locali che affondano le radici nella solidarietà e nella legalità.

La Giunta sottolinea come la decisione rifletta un’urgenza etica: fronteggiare quella che definisce “una crisi di cura, di fraternità e di legalità”, recuperando il valore delle relazioni e della partecipazione democratica. In un’epoca caratterizzata da nuove forme di conflitto e crescente frammentazione sociale, Bastia Umbra vuole diventare laboratorio di costruzione civile, promuovendo modelli sostenibili di sviluppo, inclusione e coesione.

Il documento approvato richiama la responsabilità degli enti locali nel creare percorsi di pace concreta, a partire dalla quotidianità dei cittadini. Si tratta di un impegno che passa anche attraverso il dialogo interistituzionale, la promozione dei diritti delle persone e l’attenzione verso le diseguaglianze che attraversano la società, in particolare quelle che colpiscono i più giovani e le fasce vulnerabili della popolazione.

Infine, l’Amministrazione comunale conferma l’intenzione di trasformare questo atto in un’occasione di riflessione pubblica permanente, che possa stimolare la partecipazione attiva dei cittadini e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. Bastia Umbra intende farsi interprete di un messaggio che va oltre i confini locali, affermando con forza che la pace non è un’utopia, ma un progetto da costruire giorno dopo giorno.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*