
Visita al Centro di Accoglienza Straordinaria di Bastiola
Bastia Umbra – Ieri mattina, l’assessore Elisa Zocchetti e la consigliera Gabriela Stangoni hanno visitato il Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) presso l’ex Hotel La Villa di Bastiola. La visita è stata effettuata per monitorare la situazione e garantire che i diritti di tutti siano rispettati.
L’assessore Zocchetti ha dichiarato che, da quando è stata nominata la Giunta, ha visitato il CAS più volte, sempre con cautela e attenzione. Le persone ospitate nel centro hanno spesso vissuti difficili e dolorosi, e per questo è fondamentale essere attenti e rispettosi.
Il CAS è destinato esclusivamente a donne e bambini. Il centro è concepito come un luogo di primo arrivo, dove vengono garantite le necessità primarie insieme all’assistenza legale, sanitaria e psicologica. Le donne ospitate provengono principalmente da paesi di lingua francese come Tunisia, Nigeria, Guinea, Burkina Faso e Costa d’Avorio.
All’interno del centro è stato attivato uno spazio per l’insegnamento della lingua italiana, fondamentale per comunicare con le strutture sanitarie e le istituzioni. Sono inoltre predisposte aree comuni dove si svolgono attività laboratoriali con figure specializzate.
La permanenza nel centro è generalmente di breve durata. Una volta regolarizzati i documenti, le donne vengono trasferite in altri centri a seconda della situazione specifica e della presenza o meno di figli. Attualmente, i bambini presenti sono tutti in età prescolare, e due di loro sono stati inseriti nei centri estivi. Per le ragazze minorenni sono stati attivati programmi di protezione specifici e sono state trasferite in altre strutture.
Durante una delle visite, è stato possibile constatare l’azione di monitoraggio che la Prefettura mantiene sul progetto di accoglienza, così come il controllo portato avanti dall’ASL.
L’amministrazione intende stabilire un contatto umano con le donne che arrivano al CAS, collaborando con le altre istituzioni coinvolte e con gli attuatori del progetto di accoglienza. L’assessore Zocchetti ha affermato che lavorerà affinché, nel rispetto delle regole e dei diritti di tutti, questa sia un’opportunità di crescita collettiva e di incontro con il mondo attuale.
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