Associazioni sport al coperto denunciano situazione insostenibile

Un campo sportivo con il catrame non permette ai calciatori di giocare ed allenarsi

Associazioni sport al coperto denunciano situazione insostenibile

Associazioni sport al coperto – Le associazioni degli sport al coperto (tre come sottolineato dal Sindaco Lungarotti, in un recente comunicato) sono ormai esauste, senza una struttura idonea che permetta loro di svolgere un’attività agonistica (dai 12 anni in poi) fatta di allenamenti e campionati. Dai primi di giugno siamo arrivati al 23 ottobre ancora senza soluzione.

Il presidente del Bastia Volley, Fabio Coraggi, è una furia

Purtroppo è stato fatto un RILEVANTE ERRORE nella scelta del nuovo pallone pressostatico di San Lorenzo e quindi nel destinare la nuova struttura ad attività addestrative-ricreative polivalenti indoor /outdoor con pavimentazione certificata a tale destinazione d’uso (campo in cemento per il tennis), ma assolutamente inadeguata per l’attività sportiva in essere e, tra l’altro, pericolosa per l’incolumità fisica delle persone.

Lo sport agonistico, gli innumerevoli ragazzi/e che lo praticano (le nostre società raggiungono quasi 600 iscritti totali) e le loro famiglie, reclamano il diritto di continuare una attività sana e competitiva che non si può fermare.

Va trovata una soluzione vista la chiusura del palazzetto di viale Giontella per lavori di miglioria, unica struttura sportiva indoor della città: una soluzione veloce, appropriata e corrispondente alle esigenze delle società sportive che svolgono la loro attività al coperto. “Un campo sportivo con il catrame non permette ai calciatori di giocare ed allenarsi, bene; noi ad oggi siamo messi cosi.”

Virtus Bastia – Bastia Volley e Gymnica Bastia

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