
Riapertura delle Tre Cannelle: un simbolo di Bastia riscoperto
Riapertura delle Tre Cannelle – Venerdì 22 novembre 2024, un sopralluogo congiunto tra l’Amministrazione Comunale e il personale tecnico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria ha avuto luogo a Bastia Umbra, nell’ambito dei lavori di riqualificazione del centro storico. L’attenzione si è concentrata sul sito in cui un tempo sorgevano le famose Tre Cannelle, fontana storica di Piazza Mazzini, simbolo della città.
L’intervento di rimozione della pavimentazione ha permesso di effettuare una valutazione dettagliata dello stato di conservazione del manufatto, risalente a secoli fa. La fontana, che in passato rappresentava un’importante testimonianza dell’erogazione pubblica dell’acqua, riveste un grande valore nella memoria collettiva dei bastioli. Per lungo tempo, infatti, è stata al centro della vita quotidiana della città, servendo come punto di approvvigionamento per l’intera popolazione.
La Soprintendenza ha partecipato attivamente al sopralluogo, al fine di analizzare le condizioni strutturali della fontana e pianificare eventuali interventi di recupero. Nonostante la profondità alla quale la fontana è sepolta, l’Amministrazione Comunale, consapevole dell’importanza storica del sito, ha già avviato un processo di valutazione per individuare le soluzioni più idonee a rendere il monumento accessibile e fruibile da parte della cittadinanza.

Le Tre Cannelle – ricordano l’assessore Marcello Rosignoli e il presidente Pro Loco, Raniero Stangoni – furono coperte all’inizio degli anni Sessanta durante un ampio intervento che ha segnato la fine della loro visibilità pubblica. Da allora, il sito è rimasto nascosto, ma il suo valore storico non è mai stato dimenticato. Aneddoti e storie legate a questa fontana hanno attraversato generazioni, tra cui uno degli episodi più noti che narra della morte di un soldato tedesco, avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale, probabilmente a causa di una rissa o per essere caduto ubriaco.
L’attuale restauro della piazza ha offerto l’opportunità di ripensare al recupero delle Tre Cannelle. L’Amministrazione Comunale ha collaborato strettamente con l’impresa incaricata dei lavori di rifacimento della pavimentazione per garantire la messa in sicurezza del sito. Una volta completato il rilievo e le operazioni di conservazione, si procederà a definire un progetto più ampio che prevede la possibilità di rendere la fontana visibile, e forse anche accessibile, al pubblico.
Nel corso degli anni, la memoria collettiva ha mantenuto vivo il ricordo delle Tre Cannelle come simbolo di socialità. Fino a qualche decennio fa, la zona circostante era un punto di incontro per la comunità, un luogo di passaggio quotidiano per chi attingeva l’acqua dalla fontana. Ancora oggi, gli anziani ricordano con nostalgia quell’area come un centro nevralgico della vita cittadina.
Il recupero delle Tre Cannelle non rappresenta solo un intervento di restauro architettonico, ma anche un modo per rafforzare il legame con la tradizione e la storia di Bastia Umbra. Il progetto in corso intende non solo preservare l’aspetto materiale della fontana, ma anche restituire al pubblico il significato culturale che essa ha avuto per intere generazioni. La realizzazione di questo monumento alla memoria potrebbe rappresentare un’importante risorsa per la città, un’ulteriore attrattiva per i turisti e un’occasione di riscoperta per i bastioli più giovani, che potranno così apprendere la funzione fondamentale che le Tre Cannelle hanno svolto nel corso dei secoli.
L’Amministrazione Comunale, d’intesa con la Soprintendenza, sta ora definendo le modalità di accesso e valorizzazione del sito, lavorando a stretto contatto con esperti e tecnici per garantire la migliore fruizione possibile. La speranza è che, nei prossimi mesi, Bastia Umbra possa di nuovo godere di uno dei suoi simboli storici più importanti, restituendo alla comunità un pezzo della propria identità.
finalmente, io pensavo perse per sempre .