Umbriafiere con Antonio Forini per restyling e nuovi servizi in arrivo

Umbriafiere con Antonio Forini per restyling e nuovi servizi in arrivo

Inizia la riprogettazione del polo fieristico di Bastia Umbra

Umbriafiere con Antonio Forini – Parte ufficialmente il nuovo corso di Umbriafiere S.p.A. con l’insediamento del Consiglio di Amministrazione guidato dal presidente Antonio Forini. Durante la prima seduta, alla presenza dei consiglieri Giorgio Mencaroni e Donatella Porzi, sono state definite le linee operative per una profonda trasformazione del quartiere fieristico regionale. Le priorità stabilite includono una riprogettazione strutturale e un intervento mirato all’efficientamento energetico, in piena sintonia con il Comune di Bastia Umbra, proprietario degli spazi.

Il centro espositivo, fulcro delle principali manifestazioni fieristiche umbre, sarà oggetto di una rigenerazione pensata per rafforzarne l’attrattività e la funzionalità. La strategia condivisa prevede di adattare l’intera struttura alle esigenze contemporanee del settore, introducendo servizi innovativi e migliorando l’accessibilità e la sostenibilità dell’impianto.

Umbriafiere con Antonio Forini

La riunione del CdA ha tracciato un percorso che intende portare Umbriafiere a ricoprire un ruolo sempre più centrale nello sviluppo economico del territorio. Il piano punta su una revisione complessiva del polo fieristico che coinvolge anche l’impostazione gestionale e il modello organizzativo, con l’obiettivo di accogliere eventi diversificati e incrementare l’indotto economico.

Attualmente Umbriafiere S.p.A. gode di una situazione economico-finanziaria solida. I conti in ordine e la gestione attenta costituiscono una base favorevole per dare slancio alla nuova fase. Tuttavia, le infrastrutture necessitano di un importante aggiornamento, sia per rispondere alle normative in materia energetica, sia per adeguarsi agli standard richiesti da operatori e visitatori.

Elemento chiave di questa trasformazione sarà lo stanziamento di fondi straordinari: circa 4,5 milioni di euro assegnati dalla Regione Umbria per la ristrutturazione dell’intero complesso. A questi si aggiungeranno ulteriori interventi che la società intende sostenere con risorse proprie. Il piano prevede una serie di opere mirate a modernizzare gli spazi, ridurre i consumi e ottimizzare la gestione energetica, anche in ottica ambientale.

L’investimento rappresenta un’occasione unica per il rilancio dell’infrastruttura. L’obiettivo dichiarato è quello di rendere Umbriafiere non solo una sede moderna per le principali rassegne già ospitate – tra cui Agriumbria, uno degli appuntamenti più rilevanti del calendario nazionale dedicato al settore agricolo – ma anche un punto di riferimento strategico per l’intera area del Centro Italia.

La progettualità prevede inoltre un’apertura verso nuovi modelli di business, con spazi riconvertiti a supporto delle esigenze degli organizzatori e degli operatori economici. L’intenzione è quella di ampliare le potenzialità del quartiere fieristico per renderlo una piattaforma dinamica e integrata, capace di ospitare eventi, esposizioni, servizi e attività di promozione territoriale.

Nel piano di sviluppo si inserisce anche il rafforzamento delle sinergie con gli enti locali e con le rappresentanze economiche del territorio, che siedono nel Consiglio di Amministrazione e che hanno espresso pieno sostegno alla nuova fase. L’alleanza istituzionale e il coinvolgimento delle categorie produttive rappresentano un aspetto centrale nella ridefinizione del ruolo di Umbriafiere all’interno del sistema regionale.

La nuova governance intende dunque coniugare continuità gestionale e innovazione, mantenendo saldo il presidio pubblico e proiettando la struttura verso una gestione più efficiente e competitiva. Gli interventi pianificati mirano a potenziare l’impatto economico e sociale del polo fieristico, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di valorizzazione del territorio.

Con l’avvio delle attività del nuovo CdA e l’assegnazione dei fondi straordinari, Umbriafiere entra in una fase cruciale della propria storia. Il rilancio parte da una visione chiara: trasformare il quartiere espositivo in un’infrastruttura moderna, efficiente e capace di generare valore per Bastia Umbra e per l’Umbria intera.

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