
Cinema Esperia: tre nuovi film da non perdere
Cinema Esperia – BERLINGUER – LA GRANDE AMBIZIONE
Il documentario diretto da Andrea Segre ripercorre la vita politica di Enrico Berlinguer in una delle fasi più cruciali del Partito Comunista Italiano (PCI), quella dell’apertura al “compromesso storico”. Siamo nei primi anni Settanta, in un’Italia spaccata tra influenze politiche opposte e attraversata da tensioni interne. Berlinguer, segretario del PCI, osserva il fallimento delle speranze socialiste in Cile con il colpo di stato contro Salvador Allende, e il crescente controllo di Augusto Pinochet. Questo drammatico scenario rafforza in Berlinguer la convinzione che l’Italia debba seguire una strada democratica verso il socialismo, senza lasciare spazio alle ingerenze straniere. Segre presenta, con uno sguardo rispettoso e attento, l’evoluzione delle idee di Berlinguer e i rischi a cui lo espone il suo impegno politico, tra cui un attentato in Bulgaria che, pur avvenuto nel 1973, non indebolisce il suo spirito e il suo impegno per un’Italia libera da qualsiasi ingerenza autoritaria.
PARTHENOPE
Paolo Sorrentino torna sul grande schermo con una storia ispirata al mito di Parthenope, figura mitologica che rappresenta una delle radici storiche e culturali della città di Napoli. Parthenope è una giovane donna d’incredibile bellezza, nata dal mare e capace di incantare chiunque incontri. La trama segue il suo amore complesso per il fratello Armando, in un racconto che si avvicina al folklore napoletano. Questa narrazione è un viaggio nelle profondità dell’animo umano e della cultura partenopea, in una Napoli che, come descriveva Matilde Serao nelle sue “Leggende napoletane”, appare come una città eterna, antica di migliaia di anni. Sorrentino costruisce così un universo onirico, fatto di ricordi e simbolismi, che prosegue idealmente il suo lavoro nel film “È stata la mano di Dio”. Parthenope mescola realtà e mito, rispecchiando il fascino di Napoli con la sua storia millenaria e la sua bellezza immutabile.
IL ROBOT SELVAGGIO
Dalla creatività di Chris Sanders, autore di celebri film d’animazione, arriva Il Robot Selvaggio, una storia che intreccia tecnologia e natura. La protagonista, Rozzum 7134, è un avanzato robot progettato per servire, che si ritrova in un ambiente del tutto inaspettato: un’isola selvaggia. La vicenda ha inizio quando Rozzum 7134, precipitando su una scogliera dalle caratteristiche colonne di basalto, viene accidentalmente attivato dalla fauna locale. Nel tentativo di trovare un ruolo, inizia a interagire con gli animali, cercando persino di impararne il linguaggio. Tuttavia, non tutti vedono di buon occhio questo ospite insolito: molti lo considerano un intruso e un potenziale pericolo. Quando un orso lo spinge da un dirupo, Rozzum finisce su un nido, dove accidentalmente uccide alcuni cuccioli di uccello. Da quel momento, la sua presenza sull’isola diventa un viaggio di espiazione e di accettazione, cercando di adattarsi a un ambiente che lo considera un “mostro”. Il Robot Selvaggio è una riflessione moderna su come tecnologia e natura possano convivere, con un tocco poetico che esprime il bisogno di rispetto e comprensione reciproca.
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