
Bastia retrocesso in Eccellenza, Mammoli, sarà opposizione e ricorso
di Lorenzo Capezzali
Bastia: Il Consiglio federale della FGCI ieri ha confermato l’ipotesi di prima. Le ultime 4 classificate di ogni Girone della campionato nazionale dilettanti di Serie D vengono retrocesse in Eccellenza. La decisione è arrivata dopo la rinuncia a riprendere a giocare i campionati bloccati a febbraio per l’epidemia Coronavirus. Il Bastia, che era nel quartetto finale insieme al Pomezia con il diritto al Play out sopra Ponsacco e Tuttocuoio retrocede nell’Eccellenza, unica squadra umbra con questo destino. Salve invece Cannara, Foligno e Trestina.
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Non ha avuto alcun effetto la diffida
Non ha avuto alcun effetto la diffida che il Bastia, insieme ad altri, ha presentato alla Federazione Calcio. Gli effetti pratici sono che la squadra del presidente Sandro Mammoli deve ora prepararsi a disputare l’Eccellenza.
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Mammoli, decisione che non ci convince
«Una decisione che non ci convince – ha detto il presidente -. Ora faremo opposizione con un ricorso che avevamo già concordato con le società degli altri gironi nelle nostre stesse condizioni».
La tifoseria del Bastia Calcio è con la dirigenza nell’opporsi alla decisione a tavolino che, cambiando criteri, potrebbe essere corretta. L’augurio di molti sostenitori è anche quello, se il ricorso non avesse successo, di lavorare ad un nuovo Bastia tutt’altro che rassegnato e determinato a giocarsi il futuro
partendo dall’Eccellenza
Sindaco e amministrazione sono vicini al Bastia Calcio dopo retrocessione
A seguito della retrocessione a tavolino del Bastia Calcio, paventata da tempo e oggi confermata da quanto apprendiamo dalla Società, il Sindaco e l’Amministrazione tutta esprimono la forte vicinanza alla Squadra, allo staff tecnico, ai tanti giovani che hanno appreso la notizia della retrocessione. La decisione del Consiglio federale della FGCI ha confermato che le ultime 4 classificate di ogni Girone del campionato nazionale dilettanti di Serie D vengono retrocesse in Eccellenza e il Bastia Calcio è una di queste. Con un colpo di spugna l’impegno di una Squadra, di una Società è stato letteralmente annullato, senza tener conto degli sforzi e dei sacrifici effettuati per arrivare a conquistare un posto nella serie D.
Una Squadra di calcio in serie D per certe comunità come la nostra non è solo espressione agonistica e presenza di calciatori di rilievo, è tanto più: tanti nostri ragazzi sono cresciuti sportivamente fino a giocare in prima squadra; sono più di 300 i giovani che fanno parte del nostro settore giovanile. E questo lo deve sapere chi ha stabilito a tavolino di far retrocedere la nostra squadra. Oltre la squadra c’è un mondo di atleti potenzialmente competitivi, d’impegno sociale e associazionistico che non può essere soffocato da logiche squisitamente matematiche. Negli ultimi 3 anni, da quando il Bastia Calcio è passato alla guida del Presidente Sandro Mammoli, tante vittorie, una rincorsa all’Eccellenza, due anni di serie D.
L’Amministrazione comunale è vicina al Bastia Calcio, ai tifosi, alla dirigenza che oltre alla diffida già fatta, procederanno con un ricorso. Nella speranza di un esito positivo quello che l’Amministrazione comunale intende sottolineare è il gran lavoro svolto, è la dedizione che la società ha sempre avuto nei confronti della nostra città, del nostro territorio. Sempre attenti alla comunità, alla scuola, a chi ha più bisogno, con iniziative che hanno promesso la sana competizione con la partecipazione e la collaborazione dei genitori, dei volontari che sempre hanno sostenuto e valorizzato il calcio come condivisione e impegno sociale.
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