Rapine e furti a Bastia Umbra, non più rimandabile installazione telecamere

Ci sarebbero oltre 40 dispositivi che, però, non funzionano. La città si interroga sul perché?

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Rapine e furti a Bastia Umbra, non più rimandabile installazione telecamere

di Marcello Migliosi
BASTIA UMBRA – “Sono entrate in due, si sono avvicinate alla vetrina delle bambole e ne hanno fatta sparire subito una, ma le abbiamo intercettate“. E’ andata male a due donne, forse due rom, che ieri sera hanno cercato di rubare in un negozio di Bastia Umbra. Il furto, sul quale stanno indagando i carabinieri, è sfumato proprio per la prontezza del personale dell’esercizio commerciale che ha bloccato le due ladruncole. Una aveva già fatto sparire una bambola da 700 euro, che è stata rimessa al suo posto. Le due donne, mentre gli esercenti stavano aspettando l’arrivo dei carabinieri, hanno “infilato” la porta e sono scappate a bordo di un’auto grigia, forse una Golf. Dal negozio è sparita anche un’altra bambolina di un venti euro di valore. Questo, in ordine di tempo e per quanto ne sappiamo, è l’ultimo delitto o tentato che si è verificato sul territorio di Bastia Umbra.

Servono subito le telecamere

Chi effettua colpi – non dimentichiamo l’assalto di due notti fa al Penny Market di Bastiola, al Penny di Bastia al bari di Bastiola (elenco è lunghissimo) – è chiaro che fugge, nella gran parte dei casi, verso le poche vie di ingresso e uscita della città e del territorio. La grande strada statale 75 “Centrale Umbra” rappresenta, evidentemente, la via di fuga d’obbligo e predilezione per chi colpisce.

Tecnologie che hanno necessità, per funzionare, di ponti radio e uno, pare, deve essere collocato sopra al Conservone di viale Umbria. Traliccio che, evidentemente, avrebbe servito la zona di via Roma. Il centro storico dovrebbe essere, invece, “illuminato” da un trasmettitore collocato sopra Petrini.Ed è a questo punto che la città, anche sul web ma non solo, si interroga sulla urgenza, non più rimandabile, di installare le telecamere. Sembra, ma ci si puntualizzi se sbagliamo, che il Comune abbia stanziato circa 120 mila euro per la collocazione di dispositivi di video ripresa in alta definizione. Sono telecamere, sembra oltre 40, che sono già sistemate sui punti più strategici della città. Le tecnologie, però, non funzionano, come confermano le Forze dell’ordine. E, si sa, quanto queste, invece possano essere di aiuto per le indagini di Polizia e Carabinieri e quanto queste possano fungere da deterrente per le incursioni dei malviventi sull’intero territorio comunale.

Non funzionano

In realtà ne funzionerebbero solo 8, ma si tratta di quelle installate da un’altra azienda qualche anno fa e che nulla hanno a che fare con quelle di questa partita. Ora, che si tratti di un problema software, hardware, tecnico o di altra natura, poco conta.Tentativi su tentativi, ma purtroppo non funzionano e, a quanto ne sappiamo, il lavoro doveva essere consegnato ben prima, sembra entro 50 giorni dalla consegna dei lavori che, ci pare, fosse fissata al 31 di gennaio 2017. Fine marzo, quindi, e le telecamere avrebbero dovuto essere tutte in funzione e, invece, niente di niente.

Fatto sta che la città ne ha assoluto bisogno e le telecamere devono essere installate al più presto.

1 Commento

  1. tutta colpa della soprintendenza!!! …ahh no quella è per il ponte de la bastiola!!!! tutta colpa dell’ente di bacino tevere!!!! …ahh no quella è per il sottopasso di via firenze!!!! sarà mica colpa della burocrozia??? ma piuttosto dato che le telecamere come sembrerebbe non funzionano (e a quanto sembra non si sà il perchè)…. ma è lecito apporre un cartello di sorveglianza nei pressi di una telecamera inattiva? e se un comune cittatidino avesse bisogno dei filmati?

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