
Bastia Umbra: L’Arte Urbana Non È Una Novità, Ma Un Patrimonio Consolidato
A Bastia Umbra sta facendo notizia la street art, e l’ha fatta ancora di più quando – stando ad un comunicato stampa del “Centrodestra di Bastia” – l’assessore alla cultura Paolo Ansideri ha descritto l’evento “Arte nel cantiere”. Da Centrodestra arriva la critica dove si sostiene che l’arte urbana è una presenza consolidata a Bastia Umbra da diversi anni.
L’evento “arte nel cantiere”, tenutosi durante la Notte Bianca del 6 luglio, ha offerto un’anteprima di come l’arte può arricchire e valorizzare gli spazi urbani. Tuttavia, ciò che viene presentato come nuovo o innovativo, secondo Paola Lungarotti, è in realtà una pratica consolidata nella città di Bastia Umbra.
In diverse occasioni, la città ha fatto appello a talentuosi artisti, principalmente locali, per riqualificare gli spazi urbani con le loro opere. Queste opere, a differenza di quelle esposte il 6 luglio, sono rimaste e rimarranno per lungo tempo, mantenendo la bellezza estetica acquisita e contrastando il degrado.
Tra le opere d’arte urbana più notevoli, ricordiamo il graffito nella zona dello stadio, realizzato in occasione della manifestazione estiva “sana competizione”, e la riqualificazione estetica della cabina ENEL in Via San Costanzo, che rappresenta un San Michele restaurato con la tecnica giapponese del “kintsugi”, simbolo di resilienza della popolazione bastiola contro il COVID.
Inoltre, nel programma proposto per il settore Cultura da attuare nei primi 100 giorni, era previsto un Contest Internazionale della Street Art con il coinvolgimento dei giovani, delle scuole e il supporto alle associazioni.
Quindi, quello che è stato presentato come artistico il 6 luglio non ha nulla di nuovo. L’Assessore Ansideri ha quindi realizzato la classica “scoperta dell’acqua calda”, evidenziando che almeno nell’ultima legislatura, non ha fatto nemmeno una passeggiata in giro per la città in cui abita e che ora amministra, per poter ammirare questi autentici capolavori.
Dopo i tanti proclami in campagna elettorale, ci aspettiamo quindi ben altro dalla nuova Amministrazione in questo settore, anziché dichiarare “nuovo” qualcosa che di nuovo non ha proprio niente, come la stessa “Notte Bianca” ed in generale la stagione estiva, tutta pianificata dalla precedente Amministrazione Lungarotti.
In conclusione, Bastia Umbra è una città che, nonostante una offerta artistica tradizionale meno cospicua rispetto al resto della regione, presenta un grande fermento e talento per l’arte contemporanea, per la quale potrebbe diventare la capitale regionale. Non accettiamo che si voglia spacciare per mai visto, una cosa che ormai è diventata una “cifra stilistica” del nostro Comune.
Dal Centrodestra Bastia Umbra
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