
Continua “l’opera” di asfaltatura quando la “toppa è peggio del buco
Non solo asfaltatura che copre tutte le radici degli alberi, ma anche cemento, in alcuni casi, più alto del marciapiede e in altri con i pozzetti dell’acqua 8 centimetri più bassi. E’ il risultato dell’asfaltatura fatta ieri a Costano (di cui ci siamo interessati ndr), in piazza e nei pressi del Monumento ai Caduti. Come si può vedere dalle foto, il catrame è più alto del pozzetto e lo stesso è anche tappato con i residui di asfalto.
“Hanno fatto un disastro a Costano, da denuncia, da denuncia”, dicono sui social i residenti che si arrabbiano sempre di più. “Se passa qualcuno con l’auto o con il motorino – aggiungono – rischiano di perdere il controllo del mezzo e fare molti danni a loro stessi o ad altri”.
Da quanto dice chi è esperto, bisognava prima grattare tre centimetri e poi metterne quattro di tappetino bituminoso. Se non viene grattata, con l’aggiunta di altro catrame, la zona diventa sempre più alta. Non siamo certo noi che possiamo giudicare, ma chi è preposto in Comune senz’altro sì e immaginiamo che lo farà, se nn lo ha fatto già . E’ poi ovvio che si deve prevedere la messa in quota dei pozzetti (allo stesso livello) rispetto all’asfalto, che ancora non è stata fatta. Ci sono dei punti in cui il catrame è più alto del marciapiede e quando ci sarà maltempo la pioggia creerà problemi, poiché i tombini sono stati tappati dai residui del catrame.
L’azione preparatoria pare sia stata fatta solo sulle giunture e non al centro. “E’ stato fatto un lavoro – dicono i residenti – ma nessuno è venuto a controllare. Se non si sistemano i tombini il rischio di incidente è dietro l’angolo e potrebbero essere guai per il Comune e per chi aveva ruolo di verificare i lavori in corso d’opera. Speriamo- dicono ancora – che si proceda alla sistemazione quanto prima”.
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