
I mendicanti abusivi di Bastiola, dal bar al supermercato e viceversa «Il posto davanti a Barbarossa è rimasto vacante, allora il mendicante che di solito sta davanti al Maury’s si è appropriato del posto da Barbarossa. Aspetta che arrivi un suo amico e poi, finita la ressa dei bambini che vanno a scuola, insieme partono per il Penny». E quanto ci dice un cittadino che con tanto di foto testimonia la presenza di parcheggiatori o mendicanti abusivi.
«Il decreto Salvini – dice – a Bastia Umbria è passato solo di striscio. Ogni mattina quando vai a prendere caffè devi sempre sottostare a insistenti richieste di soldi e di saluti. Però se rispondi scatta la richiesta di soldi, se invece non rispondi allora ti arrivano parole nella sua lingua natia. E di certo non sono complimenti. È davvero stancante. Questo tizio – conclude – è da parecchio che gira per Foligno e sicuramente la voglia di lavorare e pagare le tasse non l’ha neanche attaccato».
Invece alla pasticceria Mela ci sta fino all’una a chiedere soldi con insistenza.
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