Piena del Tescio: Bastia Umbra presenta progetto da 2,5 milioni

Piena del Tescio: Bastia Umbra presenta progetto da 2,5 milioni

Finanziato dal ministero per la sicurezza idrogeologica

la giunta comunale di bastia umbra ha dato il via libera al progetto per la messa in sicurezza del fiume tescio, stanziando un investimento di 2,5 milioni di euro. l’intervento, approvato con la delibera n. 224 del 13 agosto 2025, intende affrontare le criticità emerse a seguito degli eventi alluvionali del 2023, che hanno provocato ingenti danni al territorio. il passo amministrativo è propedeutico alla partecipazione al bando ministeriale per il finanziamento delle opere pubbliche.

l’iniziativa, che si inserisce nel programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027, prevede una riqualificazione profonda del tratto fluviale compreso tra il confine con il comune di assisi e la sezione ts_030a, con l’obiettivo di proseguire la riqualificazione già avviata a valle. l’intervento punta a garantire non solo la sicurezza idraulica ma anche a restituire dignità al paesaggio fluviale e a renderlo pienamente fruibile alla cittadinanza, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale.

il progetto, sviluppato secondo i più moderni criteri di progettazione e attraverso la tecnologia bim (building information modeling), ha come scopo principale la prevenzione di futuri disastri e la valorizzazione del patrimonio naturale locale. i lavori, che saranno inseriti nell’annualità 2026, comprendono una serie di interventi specifici:

  • opere di difesa in pietrame e argini
  • ripristino dell’alveo e della sua conformazione naturale
  • rifacimento del percorso pedonale con materiali permeabili
  • installazione di nuova segnaletica informativa
  • apposizione di arredi urbani e di parapetti
  • implementazione dell’illuminazione pubblica nei punti di maggiore criticità
  • manutenzione della vegetazione circostante
  • reimpianto di alberi e piante autoctone

questi passaggi, dal forte impatto sia sulla sicurezza sia sulla fruizione, mirano a trasformare la zona fluviale in un’area resiliente e accogliente per i cittadini. la candidatura al bando, dunque, è un segnale della volontà dell’amministrazione di mettere in atto una strategia lungimirante per la salvaguardia del territorio.

 

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