BASTIA UMBRA – Il folignate di 46 anni, che in mano avrebbe avuto un tubo verde da irrigazione sul luogo della sanguinosa rissa di domenica, sarebbe sottoposto all’istituto degli arresti domiciliari. Sono voci non confermate da fonti non ufficiali, ma che circolano con insistenza nelle ultime ore. Secondo gli investigatori e il commissario di Assisi supportati da quelli della Digos, l’uomo, che era stato fermato quasi subito, con in mano questo oggetto contundente, era presente davanti allo stadio comunale di Bastia, quando le tifoserie della squadra di casa e del Foligno si sono scontrate. L’udienza di convalida dell’arresto si sarebbe tenuta oggi. Il giudice avrebbe, quindi, riconosciuto la gravità del fatto confermando l’impianto accusatorio degli investigatori della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi.
Sul fronte della sassata, invece, gli inquirenti avrebbero individuato, colui che avrebbe lanciato il presunto sasso e condotto in fin di vita l’altro tifoso del Foligno, ora in ospedale. Quest’ultima posizione sarebbe ancora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. Stando a fonti non ufficiali sembrerebbe che il colpevole del ferimento sia un tifoso bastiolo, ma non ci sarebbe ancora ufficialità. Maggiori notizie potrebbero essere comunicate nelle prossime ore.
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