Bastia Umbra, file interminabili per ritirare i mastelli

Sportello Gest Bastia Umbra è già riaperto presso Palazzo Comunale

Quattro ore di fila per ritirare i mastelli? Ebbene sì. Sembra una cosa assurda, ma purtroppo non lo è. I cittadini hanno aspettato a lungo prima di ricevere questi “benedetti” mastelli dell’organico. Perché tutto questo? Facciamo un passo indietro per cercare di capire e di dare una risposta a una cosa che doveva essere risolversi nel giro di due mesi.

Il tutto è cominciato nel mese di maggio e con la precisione l’8 dal centro sociale di San Bartolo, per arrivare al centro sociale di Costano passando da Campiglione, Cipresso, Ospedalicchio e tutte le altre zone previste. I disagi si sono verificati fin da subito, già dai primi giorni.

Il comune aveva fatto una campagna di sensibilizzazione invitano i cittadini a recarsi solo nel proprio centro sociale rispettando il calendario previsto, ma a quanto pare questo non si sarebbe verificato perché i cittadini si sarebbero recati anche in altri centri sociali diversi dalla loro zona di residenza.

Questo, in effetti, era stato già anticipato e lo stesso assessore Francesco Fratellini lo aveva scritto in una nota: “Solo dopo che la distribuzione è avvenuta nella propria zona e non si è riusciti a ritirare i mastelli ci si può recare in altre zone o al punto di ascolto Gest. Fino a quando – disse l’assessore – la distribuzione non sarà stata effettuata nel vostro quartiere non accalcatevi se non siete di quella zona. La possibilità di ritirare il mastello in una zona diversa da quella di abitazione è data solo a chi non è riuscito per qualsiasi motivo a ritirarlo nei giorni previsti”. Questo quanto disse il vicesindaco a suo tempo.

Passati i giorni previsti dal calendario i cittadini hanno cominciato a recarsi al Gest, a piano terra del Palazzo Municipale, che è aperto solo di martedì, dalle ore 15 alle 18 e venerdì dalle ore 10 alle 13. Incomprensioni o, forse cattiva comunicazione, o peggio ancora voci non vere, hanno fatto pensare che l’ufficio fosse aperto anche il martedì mattina e oggi, appunto, 16 giugno 2015, ore ed ore di file, lunghe ed interminabili al Gest.

Si è parlato di un centinaio di persone, chi brontolava a destra e chi a sinistra. Nel pomeriggio i brontolii si sono trasformati in vere e proprie proteste. Morale della favola per snellire le file già ingrossate, l’amministrazione – da quanto appreso – provvederà a far aprire l’ufficio anche in altri giorni. I tempi stringono perché il primo luglio saranno ritirati i bidoni stradali che sostituiranno quelli nuovi. Ma chi non è ancora in possesso come farà? Ecco perché tutto questo accanimento tra la gente.

3 Commenti

  1. Una gestione a dir poco dilettantesca se non peggio.
    Hanno “invitato” a ritirare i mastelli anche i proprietari di appartamenti inseriti nei condomini e sorpresa delle sorprese, il conferimento avverrà sempre in un contenitore unico per tutto il condominio, senza la necessita di un vero mastello.
    In compenso viene fornito un “mastellino” multifori da tenere dentro casa, e viene fatto firmare un contratto di comodato d’uso che sinceramente non ha neanche letto.

    Non si faceva prima a dire ai condomini che tutto restava come prima (quindi ognuno dentro casa si organizza come meglio crede) e se è proprio necessario firmare quel documento a spedirlo a casa da riconsegnare firmato.

    Si sarebbero potute risparmiare molte file e molti soldi visto che i “mastellini” sono pressoché inutili (il mio è finito in cantina visto che ho un mio sistema di gestione dell’organico che porto avanti da anni)

  2. In realtà i condomini possono decidere se utilizzare il mastello o il bidone unico, però la decisione va presa a a monte dagli abitanti dei palazzi.
    Se decidono di utilizzare il contenitore unico non occorre il ritiro del mastello, ripeto questo lo devono decidere loro facendo una riunione condominiale.

  3. Premesso che nel nostro condominio non abbiamo deciso nulla (eventualmente ha deciso l’amministratore), al ritiro dei mastelli ci hanno informato che avevamo il bidone unico e comunque dovevamo prendere il “mastellino” e firmare il documento.
    Se come dici la decisione spettava ai condomini, allora avrebbero dovuto aspettare la fine dell’anno quando tutti i condomini fanno le riunioni, informarli per tempo che avrebbero dovuto prendere una decisione e di conseguenza comportarsi sul ritiro o meno del mastello.
    Se nel nostro caso l’amministratore ha deciso per il bidone unico (scelta sensata) e il “mastelino” non era necessario, gli avrebbero potuto anche dire di comunicare la decisione ai condomini e di conseguenza non andare a ritirare nulla.

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