Cia dell’Umbria, ad Agriumbria, la protesta degli agricoltori umbri

La Direzione Regionale della Cia dell’Umbria, riunita a Perugia il giorno 13 marzo 2015, considerata la funzione primaria dell’agricoltura ovvero la produzione e la sicurezza dei beni alimentari; riconosciuto il ruolo insostituibile degli agricoltori nella tutela e presidio del territorio, in particolare per la salvaguardia del paesaggio, la protezione dell’ambiente, la conservazione della biodiversità, la gestione sostenibile delle risorse; constatato il valore socio-economico del settore soprattutto nelle aree rurali interne; valutate le disposizioni contenute nella Legge di Stabilità 2015 e altri recenti provvedimenti approvati dal Governo per il settore agricolo già stretto tra crisi di mercato, taglio dei consumi e crolli della produzione, fortemente penalizzanti in particolare per: l’applicazione dell’IMU sui terreni agricoli dei Comuni parzialmente montani per i non CD e IAP; l’ulteriore pesante riduzione dell’8 per cento del contingente agevolato di gasolio per uso agricolo già oggetto di taglio del 15 per cento, decurtato quindi complessivamente del 23 per cento; la mancata riduzione in agricoltura del cuneo fiscale; la restrizione dei premi accoppiati per il latte destinati solo “ai produttori per i capi appartenenti ad allevamenti iscritti ai libri genealogici o nel Registro anagrafico e sottoposti ai controlli funzionali; la mancata reale semplificazione dei troppi adempimenti burocratici; calcolato che tali scelte vanno a colpire aziende agricole umbre già duramente provate per: le notevoli difficoltà conseguenti alla crisi economica in atto; le calamità naturali (alluvioni e perdurante maltempo) che hanno determinato dissesti su intere aree rurali e danneggiato terreni agricoli per milioni di euro; un’annata agraria particolarmente sfavorevole con consistente riduzione di molte produzioni quali olio, cereali, legumi specie nelle aree interne collinari e marginali;

i ripetuti attacchi di selvatici (cinghiali, lupi, nutrie, caprioli etc.) con danni ingenti mai interamente risarciti;
i ritardi dei pagamenti della PAC da parte di Agea
l’inefficace sistema dei controlli e delle rettifiche delle anomalie che bloccano i sistemi informatici;
la mancata assegnazione di risorse annualità 2013-2014 indennità compensativa e misure agroambientali;
il ritardo nell’approvazione del nuovo Psr 2014-2020;
l’assenza di misure nel PSR per compensare lo svantaggio naturale delle Aziende agricole presenti nei Parchi regionali;
la mancata attivazione delle azioni previste per dare operatività al Piano Zootecnico Regionale ed al Progetto Speciale Vino;
la difficoltà di accesso al credito per sostenere gli investimenti e i costi di produzione ;
la mancata rivisione delle tabelle per l’assegnazione del gasolio agricolo;

DELIBERA
DI ADERIRE ALLA MOBILITAZIONE NAZIONALE INDETTA DA AGRINSIEME A ROMA IL 31 MARZO 2015

DI PROPORRE L’ADOZIONE DI FORME DI PROTESTA EFFICACI CHE OLTRE AD ESSERE INDIRIZZATE AL GOVERNO E ALLE ISTITUZIONI INTERESSATE COLPISCANO MEDIATICAMENTE L’OPINIONE PUBBLICA

DI PREPARARE PER DARE PIU’ FORZA ALLA PARTECIPAZIONE DELL’UMBRIA UN O.D.G. DA APPROVARE IN SEDUTA PUBBLICA DURANTE L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DELLA CIA REGIONALE CONVOCATA IL 28 MARZO 2015 A BASTIA

PER GARANTIRE LA PIU’ AMPIA PARTECIPAZIONE, LA CIA REGIONALE ASSEGNERA’ GRATUITAMENTE I BIGLIETTI DI INGRESSO ALL’EVENTO DI AGRIUMBRIA. GLI INTERESSATI DOVRANNO INVIARE RICHIESTA ENTRO E NON OLTRE MERCOLEDì 25 MARZO ALL’EMAIL DELLA SEGRETERIA:umbria@cia.it

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