Insediamento Sindaco, il discorso di Jacopo Cairoli, consigliere giovane più votato

BASTIA UMBRIA – “Buonasera al sindaco alla giunta e ai colleghi consiglieri comunali e al gentile pubblico”. Comincia così il suo discorso, di 10 minuti, come da regolamento, il consigliere più eletto Jacopo Cairoli.
“Nel primo consiglio comunale di 5 anni fa, nel 2009, dissi che i cittadini di Bastia ci avevano dato fiducia e che era nostro dovere lavorare bene per ridarcela anche nel 2014. I fatti ci hanno dato ragione e questa è la cosa più importante. Il merito della vittoria è di tutti, cittadini simpatizzanti, consiglieri comunali, assessori, sindaco. Ha vinto la nostra squadra”, dice Cairoli.

“Sono onorato di essere stato eletto direttamente dai cittadini come consigliere comunale, come già accaduto nel 2009. Sono il maschio dei giovani più votato del comune di Bastia Umbra e seconda la consigliera Fabrizia Renzini, donna forte e coraggiosa che ha svolto bene il suo lavoro di assessore. Avere la fiducia dei cittadini e della comunità è bellissimo”.

“In democrazia – spiega – i cittadini scelgono con il loro voto da chi vogliono essere amministrati. Il compito principale della democrazia e di ogni comune è selezionare la nuova classe dirigente. Se uno arriva primo rispetto a tutti gli altri vuol dire che i cittadini lo vogliono più degli altri. Nel 2009 – aggiunge il consigliere – con umiltà e passione ho svolto il mio ruolo e sono stato l’unico consigliere di maggioranza, insieme al collega Santoni a portare mozioni ed ordini del giorno in consiglio comunale. Dopo 5 anni di esperienza in consiglio i cittadini mi hanno premiato con i loro consensi con 268 preferenze, più che raddoppiate rispetto alla prima legislatura”.

Per quanto riguarda la nomina degli Assessori e la sua mancata entrata in giunta, nonostante abbia preso il maggior numero di voti, il consigliere Cairoli ha spiegato che “vengono nominati assessori le persone che hanno il più alto gradimento dei cittadini, almeno che qualcuno non rifiuti quel ruolo. Non è il caso del sottoscritto che non solo non ha rifiutato, ma addirittura il sindaco non mi ha nemmeno chiamato per congratularsi per il risultato. Io l’ho fatto sia al primo turno che al ballottaggio”.

“Fratellini 5 anni fa – continua Cairoli – per accordi presi, tra il sindaco e Massimo Mantovani prima della campagna elettorale, viene nominato assessore dal nostro sindaco. Tutti sanno che io collaboro, e ne sono fiero con il consigliere regionale Massimo Monni, che guarda caso pur prendendo sempre più voti a Bastia delle persone legate a Massimo Mantovani, ogni volta c’è qualcosa per cui non posso fare quello che ho meritato sul campo. Sarà un caso?” Si domanda!

“Nel settembre 2012 quando il sindaco estromette dalla giunta Alivieri a Francesco Fratellini, ripete Cairoli, viene assegnata la delega all’urbanistica. Nel dicembre 2012, quando Rossella Aristei si dimette dalla giunta per incompatibilità con il sindaco gli viene conferita la prestigiosa carica di vicesindaco. Il tutto con 90 preferenze. Sfido chiunque a dire se sia una cosa normale”.
“Ripeto – conclude Cairoli – Fratellini è stato un bravo assessore e si è impegnato molto, ma la selezione della classe dirigente come va? Qualcun altro ha fatto molto di peggio. Nel 2011 si dimette l’assessore del PDL Masci, 52 voti che viene sostituito da Fortebracci, 13 preferenze. Non devo dire altro!”

 Documento letto da Jacopo CAIROLI

Ascolta l’intervento completo del consigliere Jacopo Cairoli