
Teatro Esperia, si scatena dibattito su Facebook tra consigliere Renzini e sindaco Ansideri
Inaugurata la nuova stagione teatrale del Cinema Teatro Esperia a Bastia Umbra. Ma qualcosa non torna al consigliere comunale del Gruppo Misto, Fabrizia Renzini, che stizzita in un post condiviso sul suo profilo Facebook, scrive: «Il Sindaco afferma a chiare lettere di essere convinto che il Teatro Esperia diventerà un centro di aggregazione culturale e che la volontà della sua Amministrazione è di dare massima diffusione della cultura nel nostro territorio. Davvero belle parole… Ma potrebbe spiegare il nostro primo cittadino: 1) come può sopravvivere un Teatro Comunale di soli 294 posti che vuole ospitare spettacoli di qualità ed allo stesso tempo cercare di contenere il costo dei biglietti di ingresso se il Comune partecipa alle attività culturali con un contributo a dir poco ridicolo se anche paragonato all’entità dei contributi messi a disposizione da Comuni a noi vicini quali Spello, Assisi, Todi, ecc. ecc. per la programmazione dei propri teatri ? 2) come pensa di poter diffondere la cultura nel nostro territorio se la sua Amministrazione continua a destinare ad essa risorse minime rispetto ad altre voci di bilancio ? Questa domanda ce la stiamo ponendo in molti vista l’attuale condizione in cui versa la cultura a Bastia!!!»
Dopo questo commento si è scatenato sempre nello stesso post un battibecco tra il primo cittadino, Stefano Ansideri e l’avvocato Renzini, che, ricordiamo, all’epoca dei fatti era assessore alla cultura del comune di Bastia. Stiamo parlando ai tempi della prima legislatura.
La risposta del sindaco, Stefano Ansideri: «Forse l’Avv. Renzini dimentica che la prima convenzione (ancora in essere) fu da lei curata insieme all’allora responsabile »del Settore Cultura sulla base delle possibilità del tempo! Mi sembra proprio sia uno spot venuto molto male!».
La contro risposta di Fabrizia Renzini: «Certo che mi ricordo Sindaco! Ma ricordo anche che lo scorso ottobre 2014 presentai un’interrogazione in consiglio comunale in quanto colei che ha preso le mie redini (?) ha tentato di negare al gestore la contribuzione per il secondo anno. Dopo quell’interrogazione qualcuno e’ tornato sui suoi passi. Inoltre, a quanto mi risulta, quest’anno Lei e solo Lei, Sindaco, si è mostrato “disponibile” ad un ….”allargamento di maniche” – e questo le rende sicuramente onore! Ma non dimentichi che nelle ultime due stagioni estive di cultura se ne è vista ben poca, almeno di quella “farina del proprio sacco” o propriamente “made in Comune di Bastia Umbra”. E, per finire, mi chiedo anche se le risorse impiegate siano state volutamente poche…Ah…dimenticavo….se si ricorda, caro Sindaco, portai in Giunta i costi della stagione teatrale 2013/2014 chiedendo maggiore contribuzione (ricordo ancora l’importo esatto: 37.000 euro…siamo o non siamo trasparenti?). Purtroppo, però, la nostra Giunta era ed è composta di 5 membri ed io ero solo 1 di quelli!)».
Continua il dibattito su Facebook che tra l’altro ha anche coinvolto altre persone. Il sindaco a quest’ultimo commento ha risposto: «Non intendo essere trascinato in questa discussione perché conosco fin troppo bene cosa c’è all’origine di questa, come di altre, presa di posizione! Mi piace però constatare come siano cambiati certi rapporti personali da quando, più volte, ho dovuto (come dicono a Bastia) “accapalle”! ….e come dice Renzi (mi perdonerà se uso una delle sue più conosciute espressioni) ….”state serene”! Buona serata!» E per finire la Renzini: «Mi spiace Sindaco….chi è causa del suo mal pianga se stesso! Buonanotte».
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