Un’opera di “arte moderna” a Bastia, da far conoscere al mondo

Riceviamo e pubblichiamo
Caro Direttore,
mi stupisco di Lei e della Sua autorevole testata che non mette in risalto la scultura più bella di Bastia. Si trova in via Veneto, proprio all’ ingresso della città, ed è stata realizzata da uno scultore chiamato “il Papetto” ispirato dai famosi totem delle antiche culture nordamericane che simboleggiavano divinità di varia natura. Ovviamente il tutto ha il pacet della Pubblica Amministrazione con un bel silenzio assenso, ammenochè non mi sia perso l’ inaugurazione dell’ opera con tanto di taglio del nastro da parte del Sindaco e noi cittadini non siamo stati avvertiti – e la cosa sarebbe molto grave. In ogni caso sono orgoglioso di essere un cittadino bastiolo che gode di queste opere; il problema è che ce ne sono troppo poche… invito quindi “il Maestro” a donarcene ancora.

5 Commenti

  1. Caro “anonimo” lettore, convengo con Lei sull’opera che nega, evidentemente quanto ormai siano lontani i tempi del Bernini, o del Mantegna, piuttosto che del Tiepolo o del Canova.
    Francamente non so se ci sia stata o meno una “inaugurazione”, di certo Lei, attento cultore del bello, ci ha fatto notare questa nostra “notevole mancanza”. La ringraziamo

    Firmato:
    il direttore un po’ “neoclassico”

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