
300mila € da Regione per sistemare zone alluvionate
300mila € – La Regione Umbria dimostra concretamente la sua vicinanza ai territori colpiti dalle inondazioni: 300mila euro a sostegno di Assisi, Bastia Umbra, Nocera Umbra e Valtopina. Stefano Pastorelli, capogruppo regionale della Lega, ha lodato l’iniziativa, evidenziando l’approccio pragmatico della Regione.
Pastorelli ha espresso gratitudine all’assessore alla Protezione Civile, Enrico Melasecche, per aver risposto positivamente alle sollecitazioni presentate nella sua interrogazione durante il Consiglio regionale. In quella sede, Pastorelli aveva sottolineato la necessità di interventi significativi per affrontare i danni provocati dalle esondazioni del fiume Tescio, che avevano colpito duramente le suddette zone nel giugno scorso.
L’impegno della Regione Umbria emerge con chiarezza attraverso i 300mila euro destinati a coprire diverse esigenze. Questi fondi saranno diretti alle spese di soccorso, all’assistenza ai cittadini colpiti e al ripristino delle infrastrutture danneggiate dagli eventi meteorologici.
[su_panel border=”2px solid #625f59″ padding=”10″ shadow=”-1px -1px 13px #c0beba” radius=”14″ text_align=”center” target=”blank”]Il capogruppo regionale della Lega, Stefano Pastorelli, elogia l’iniziativa della Regione Umbria nel finanziare Assisi, Bastia Umbra, Nocera Umbra e Valtopina dopo le devastanti inondazioni.[/su_panel]
Va notato che nonostante il mancato riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, la Regione Umbria ha deciso di agire tempestivamente utilizzando risorse proprie. Questo dimostra un forte impegno nei confronti delle comunità locali e sottolinea la capacità di ascolto della Giunta Tesei, come afferma Pastorelli.
La decisione della Regione rappresenta un passo significativo per garantire un rapido soccorso e avviare il processo di ripristino delle normali attività pubbliche e delle infrastrutture essenziali. La risposta tempestiva della Regione dimostra la sua prontezza ad affrontare le emergenze e ad agire per il bene dei cittadini e delle comunità colpite.
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