Le caratteristiche della vegetazione di Bastia Umbria 🔴 il racconto di Lucia Ricciarelli

L’apparato radicale dei pini tende a sollevare l’asfalto poiché le radici si espandono

Le caratteristiche della vegetazione di Bastia Umbria

Le caratteristiche della vegetazione
di Bastia Umbria 🔴 il racconto di Lucia Ricciarelli

Le caratteristiche – Questo articolo nasce come un’intervista all’agronomo Carlo Sportolaro ed è un estratto della prima parte di quello pubblicato nel n° 5 di Progetto Bastia. Tocca i temi di attualità del conflitto tra alberature e viabilità stradale, mentre la seconda parte tratta del tema più esteso della vegetazione spontanea del nostro territorio e dei corridoi e reti ecologici.

I Pini in ambito urbano

Domanda
Nel nostro comune è ricorrente il problema di esemplari di alberi che costituiscono la caratteristica di molte vie della città e quasi sempre si tratta di pini. Questo spesso suscita perplessità nella cittadinanza ed è per questo che ti chiediamo di darci una breve spiegazione sulle caratteristiche delle piantumazioni di pini in ambito urbano e su eventuali sistemi che possano tutelare insieme l’incolumità dei cittadini (rispetto alla caduta di rami), la viabilità (manto stradale, marciapiedi, servizi ecc..) e il verde storico.

Risposta
I\to della specie. Nelle pinete naturali i rami si abbassano fino a toccare il suolo e cadono progressivamente. Ciò non provoca alcun danno. In ambiente urbano gli esemplari sono sottoposti a potature iniziali che orientano la chioma verso l’alto per permettere il passaggio dei veicoli e a spalcature progressive che tendono a innalzare la chioma sempre più nel corso dei decenni. Già verso i 30 anni di vita non è raro che la chioma verde si trovi a un’altezza oltre i 15 m e pini più vecchi hanno chiome alte anche 30-40 metri.

Ciò determina sollecitazioni notevoli in caso di vento forte anche non eccezionale.
In via Roma sono rimasti solo 2 esemplari di pino monumentale alti circa 40 metri, la cui conservazione dipende da opportuni interventi.

L’apparato radicale dei pini tende a sollevare l’asfalto poiché le radici si espandono lateralmente in superficie alla ricerca di aria.

La soluzione consiste nell’evitare di impermeabilizzare il suolo.

Per gli esemplari esistenti occorre predisporre pavimentazioni permeabili basate su sopporti puntiformi che permettano lo scambio idrico e gassoso con il suolo, evitando cemento e asfalto.
Le soluzioni tecniche ci sono.

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Il video nasce all’interno delle attività del Comitato Salviamo i Pini in v. S. Francesco, v. Marsala e v. Manzoni di Bastia Umbra, durante il presidio dek 2 settembre per la raccolta firme contro l’abbattimento degl alberi. In quell’occasione la signora Lucia Ricciarelli Chiappavento, 88 anni, residente in via Marsala, viene a firmare la petizione accompagnata dalla figlia Leila. Al gazebo è presente Anna Mastrobuono, componente del Comitato, che nell’indicare come compilare il modulo, raccogliere il sentimento di tristezza e sdegno per quanto si stava prospettando. Da questo dialogo casuale, è nata la volontà di documentare e diffondere questa testimonianza divisa in due parte, questa e la seconda dal titolo “Lucia si racconta: la casa natale, la guerra, Mariano, i figli .. In questo primo video Lucia racconta il suo speciale rapporto con gli alberi e gli uccelli che trovano riparo nelle chiome e che lei osserva tutte le mattine da “dirimpettaia” dal balcone della sua casa

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