Uscite scolastiche, il Comune replica alle polemiche

Garantiti servizi essenziali, no a strumentalizzazioni politiche

Uscite scolastiche – L’Amministrazione comunale interviene con una nota ufficiale per chiarire la propria posizione rispetto alle recenti accuse mosse dalle opposizioni sul tema delle uscite didattiche scolastiche, smentendo le ricostruzioni fornite dai gruppi consiliari critici. La gestione delle uscite scolastiche, precisa l’Ente, rientra interamente nelle competenze delle istituzioni scolastiche, che le programmano e decidono in autonomia, essendo attività legate all’ambito educativo.

Il Comune, nel suo ruolo, continua a garantire i servizi di propria competenza con regolarità: trasporto scolastico, mensa e trasferimenti per l’attività motoria per i plessi privi di palestra. A questo si è aggiunto, fino al 10 aprile, il servizio bisettimanale di trasporto verso la piscina, non previsto come obbligatorio ma comunque assicurato.

Nella fase conclusiva dell’anno scolastico, l’amministrazione ha inoltre ampliato il supporto alle scuole fornendo anche il trasporto per le attività di continuità educativa tra nidi, scuole dell’infanzia e primarie. Tutti questi servizi sono stati garantiti puntualmente, secondo quanto ribadito dagli uffici comunali.

Nonostante la non obbligatorietà dell’impegno, anche per il corrente anno scolastico il Comune ha deciso di sostenere le scuole in modo ulteriore, mettendo a disposizione un servizio per due uscite didattiche per ogni classe, entro un raggio di 12 km per singola tratta. Tuttavia, una concentrazione anomala delle richieste in giornate specifiche ha reso necessaria una riorganizzazione: l’amministrazione ha dunque chiesto di distribuire le uscite su date diverse, per consentire una gestione ordinata e sostenibile delle risorse.

Si sottolinea, da parte dell’Ente, come gli uffici comunali non possano essere assimilati a un’agenzia turistica e che ogni servizio offerto, anche se gratuito per l’utente finale, ha un costo a carico del bilancio pubblico. Le scelte vengono fatte nel rispetto del principio di responsabilità amministrativa e tenendo conto della necessità di assicurare l’equilibrio tra disponibilità economiche e rispetto dei diritti di tutti gli studenti, in particolare quelli più vulnerabili.

Nella nota viene ricordato che, solo nel giorno del 28 marzo, il Comune ha sostenuto l’organizzazione di 93 uscite scolastiche, comprendenti anche importanti eventi come Agriumbria e l’incontro con l’astronauta Guidoni al Teatro Lyrick, che hanno coinvolto 549 tra bambini e ragazzi. Un impegno straordinario, reso possibile da risorse aggiuntive ma non ripetibile su larga scala senza compromettere l’equilibrio complessivo del servizio pubblico.

La giunta segnala come molte delle critiche mosse siano il frutto di ricostruzioni distorte, spesso diffuse da soggetti che hanno già ricoperto ruoli amministrativi in passato e che, quindi, conoscono perfettamente i limiti organizzativi e normativi. Una parte delle accuse proviene anche da consiglieri che, in ragione del loro ruolo professionale, sono ben consapevoli della reale articolazione dei servizi scolastici, e per questo – secondo l’Amministrazione – sarebbe evidente la volontà di strumentalizzare politicamente una questione complessa.

Il Comune richiama l’attenzione su un aspetto fondamentale: i costi sostenuti dall’Ente per garantire i servizi scolastici non sono invisibili né irrilevanti. Anche se non ricadono direttamente sulle famiglie, tali spese sono comunque a carico dell’intera collettività. È questo un principio che, viene ribadito nella nota, dovrebbe essere chiaro a tutti, a partire dai bambini stessi, educati al valore del bene pubblico.

Dal mese di settembre fino ad oggi, l’Amministrazione ha sostenuto 93 uscite scolastiche attraverso i propri mezzi e servizi logistici. E ulteriori richieste continuano ad arrivare per le prossime settimane, confermando una partecipazione attiva e diffusa da parte degli istituti.

Nonostante le critiche, la posizione del Comune resta ferma: proseguire il lavoro amministrativo con trasparenza, serietà e attenzione alle reali esigenze delle famiglie, senza farsi condizionare da polemiche giudicate infondate. L’obiettivo resta la gestione corretta delle risorse pubbliche, a tutela dell’intera comunità scolastica.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*