
Avviso mail Consigli comunali, bocciata proposta M5s
Nel consiglio comunale del 20 aprile siamo ormai giunti a livelli di comicità da avanspettacolo. I consiglieri di maggioranza non riescono più a riconoscere il senso del ridicolo e si inerpicano in giustificazioni improbabili pur di respingere a colpi di maggioranza unaproposta del M5S, proposta trasparente, condivisibile e soprattutto senza alcun costo. Ma cosa è successo?
Il M5S propone di modificare il regolamento comunale rendendo obbligatorio l’invio di una mail, a coloro che ne fanno richiesta (sono già 600 i bastioli iscritti!!!), per informarli della convocazione del consiglio, delle commissioni e delle principali attività del comune.
Proposta fortemente osteggiata dal presidente del consiglio Stefano Santoni che, definisce obsoleta la posta elettronica, preferendo invece la più moderna e meno onerosa affissione dei manifesti in città. “Preferisco assumere, come probabilmente faremo, un vigile in più piuttosto che mettere una persona a spedire le mail” dichiara il Presidente. Qualcuno lo informi che per inviare qualche migliaio di mail, ormai da vent’anni, basta un click e pochi attimi, non un ufficio addetto! Intanto l’assessore Franchi sponsorizza ed elogia la modernità della sua creatura, l’App del comune.
Vogliamo ricordare ad entrambi che in comunicazione tutti gli strumenti sono validi e l’uno non esclude l’altro, come ribadito anche da tutte le altre forze di opposizione.
Non ci resta che sorridere, consapevoli che la proposta è stata prima sminuita e poi respinta solo perché presentata dal M5S mentre, fosse stata loro, si sarebbe pubblicizzata come la nuova rivoluzione digitale.
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