Bando dei buoni spesa alimentari, Sindaco e assessore replicano al Pd

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Bando dei buoni spesa alimentari, Sindaco e assessore replicano al Pd

“In risposta alla nota del PD relativamente al bando dei buoni spesa alimentari si precisa quanto segue: il Comune di Bastia Umbra,  contrariamente a tanti altri Comuni, è stato tra i primi a pubblicare l’avviso per l’erogazione dei buoni spesa alimentari proprio per dare una risposta quanto più celere ai cittadini e rispondendo alle indicazioni fornite dal Decreto e dall’ordinanza della Protezione Civile n. 658/2020 a cui questo si riferiva.

Si precisa che l’erogazione dei buoni spesa segue comunque l’iter di un vero e proprio procedimento amministrativo  e che l’istruttoria effettuata dall’ufficio risponde  anche al principio della correttezza della spesa di fondi pubblici e non ad una mera erogazione motivata dalla sola presentazione della domanda come più volte erroneamente vengono interpretati avvisi e bandi per l’erogazione di bonus e benefici.

[su_panel background=”#f3eadb” border=”3px solid #ec0707″ shadow=”12px 2px 28px #e1c5c5″ radius=”8″ target=”blank”]Il Settore Sociale, com’è nelle modalità e nei doveri d’ufficio, ma non solo, fornisce sempre ai cittadini informazioni sui bandi, indicazioni sulla compilazione della domanda e raccomandazioni sul rispetto delle procedure previste dal bando stesso. [/su_panel]

Supporto analogo è stato fornito dai CAF locali con i quali il Settore si è rapportato al momento dell’emissione del bando.Nello specifico del bando oggetto delle osservazioni da parte del PD, il Settore Sociale ha provveduto a richiamare almeno 50 cittadini le cui domande risultavano carenti di elementi utili a determinare l’ammissione o meno al beneficio, onde evitarne l’esclusione e richiedendo l’invio di  integrazioni; per altri elementi, il bando nella sua chiarezza, specificava quali fossero gli aspetti che ne avrebbero determinato l’esclusione e a riprova dell’attenzione posta, a bando ancora aperto, sono stati fatti anche comunicati stampa e confronti con i sindacati per raccomandare ai cittadini il rispetto delle indicazioni fornite nel bando.

Per alcuni casi, i cui cittadini avevano presentato  la domanda in forma errata e che hanno contattato gli uffici a bando aperto, è  stata data indicazione della non correttezza e gli stessi hanno provveduto ad un nuovo inoltro.

Si specifica che nei prossimi giorni verrà emanato un nuovo bando a cui i cittadini esclusi potranno accedere,  raccomandando fin da ora il rispetto delle indicazioni fornite dal bando stesso che, tra l’altro, permetterebbe una celere istruttoria delle domande da parte dell’ufficio e di conseguenza un’altrettanta celerità nella consegna dei buoni stessi”

1 Commento

  1. Non infierite sui Poveri Disperati ; lo erano prima disperati , ora che il segretario è scappato lo sono ancor di più.

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