
Chiarezza sulle indagini, rispetto dei ruoli e accuse respinte
Per quanto riguarda la conferenza dell’ex vice sindaco Fratellini e il comunicato stampa a firma della coalizione civico- progressista, è ora che dica anche la mia.
di Paola Lungarotti,
già sindaco di Bastia Umbra
Sì, ho richiesto agli organi preposti di appurare l’autenticità o meno dei timori e di alcuni supposizioni raccolti come Sindaco su fughe di informazioni o pressioni sul PRG, documento di estrema delicatezza che non traccia solo lo sviluppo urbanistico di un comune ma anche i suoi rapporti con il cittadino e ciò che si aspetta da un piano regolatore generale in termini di edificabilità, investimenti, prospettive.
Nell’esposto non ho indicato nessuna persona né persone ma la situazione che doveva riacquistare, per come ho sempre operato, certezza, chiarezza e trasparenza come lo è stato il quinquennio Lungarotti.
È vero che ho votato il PRG parte strutturale e anche di questo non me ne pento, perché allora come oggi, a seguito dell’archiviazione dell’accertamento notificato ad ottobre 2024, nessun elemento ne pregiudicava l’approvazione.
Ho ritenuto come Sindaco, e anche di questo mi sento tutt’ora serena e convinta, di aver fatto la giusta scelta a difesa, cura e tutela della comunità che ho rappresentato, sempre al suo servizio, senza personalismi e posizioni di parte. Se fossi stata rieletta avrei tranquillizzato e azzerato tutte le supposizioni, chiamiamole oggi maldicenze, sulla stesura del PRG.
Per quanto mi riguarda, la posizione che ho sempre avuto nei confronti del vice sindaco è stata sempre quella del massimo rispetto e considerazione, ricordo che ho mantenuto fede agli impegni presi in campagna elettorale, nominando vice sindaco colui che aveva ottenuto il maggior numero di consensi; gli ho dato massima fiducia rinnovando le deleghe all’urbanistica e all’edilizia, pur con il dissenso di alcuni; non lo ho sfiduciato nemmeno quando ha messo in crisi la giunta e la mia persona perché per me vale molto più la voce dell’elettorato che quella delle logiche di potere.
Ma al di là di questo, il fatto che gli accertamenti effettuati si siano conclusi con una archiviazione, è per me un ulteriore rafforzamento della serietà, della trasparenza e dell’onestà del centrodestra e non viceversa e di chi vi opera.
Differenza tra me e l’attuale sindaco Pecci? Una tra tutte: io non ho avuto timori nel richiedere chiarezza, firmando personalmente la richiesta di accertamenti, Pecci non è stato in grado di saper affrontare nemmeno la questione del T-RED.
Il centrodestra ha la capacità di non sottostare alle ambiguità del potere, di dire che tutto va bene, che ci vogliamo tanto bene ma ci accoltelliamo alle spalle. Il centrodestra non pecca di fare squadra, forse pecca di essere troppo trasparente, ma per me non è una pecca, è un grande valore.
E per ultimo, procederò per vie legali verso coloro che hanno scorrettamente attribuito alla mia persona di aver denunciato il vicesindaco, visto che di nomi non ne ho fatti. E’ ora che le persone o i gruppi politici rispondano delle nefandezze dichiarate.
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